vesna pavan

Arti Visive
vesna
pavan
Città
milano
Provincia
Milano
Età
48
Profilo
Mi chiamo Vesna Pavan,
sono nata a Spilimbergo, una radiosa cittadina del Friuli V.G.
Essendo figlia d’arte, ho iniziato ad esprimermi attraverso il disegno già in tenera età.
Ho studiato i principi dell’arte con i miei genitori,
allenandomi quotidianamente, nelle varie forme pittoriche.
Ho frequentato l’accademia del mosaico, per apprendere l’uso
dei più diversi materiali sia essi di origine naturale o sintetica.
Giunta all’età di 14 anni ho iniziato a sentire l’esigenza di esternare attraverso la pittura , le mie emozioni.
Ho iniziato così ad elaborare la mia prima forma d’arte.
Sono convinta che ciò che distingue l’artista, è la capacità di trasformare la sofferenza in qualcosa di bello, infatti essa accende la grande
fiamma dell’ispirazione, che dona alle opere quella profondità che le caratterizza.
Nei miei primi anni di carriera, ho toccato i punti principali
a noi più vicini in rapporto con la società, espressi nei quadri:
L’UOMO E LA SOCIETA’;
L’UOMO ED IL DENARO ;
L’UOMO SCHIAVO DEL TEMPO ;
LA MALATTIA ;
LA FANTASIA ;
L’AMORE ;
ECC…
Il pensiero che accompagnava questo periodo lo riporto qui’
di seguito:
Essendo consapevole , che le persone d’ oggi soffrono, e non sono disposte
a sobarcarsi pure l’altrui sofferenza, anche se espressa nel migliore dei modi,
il mio desiderio è quello d’indurre le persone a pensare, anche se ciò può risultare talvolta poco piacevole.
Con la mia arte, desidero avvicinare l’uomo alla sensibilità, sottolineando le sue paure, i suoi pudori, il suo stile di vita, ma non per esporlo ad un giudizio, bensì per far capire a chiunque
voglia farlo che la natura umana è unica ed è un peccato soffocarla tra finti pregiudizi
i quali hanno l’ingrato compito di oscurare la vita stessa delle persone.
Nel tempo nasce in me un’ irrefrenabile voglia di fisicità,
diversa, compatta, una fisicità nella quale regnana incontrastata la luce.
Essa regala agli spettatori la sua danza, calda, avvolgente, che accompagna tutti noi nelle diverse ore, regalandoci una serie di magiche ombre che rendono fatato ogni nostro momento.
( vedi TEMPESTA, ASTEROIDI, FIORI, GESU’……).
Pur tenendo fede ai miei principi, in seguito ad una crescita interiore , ho alleggerito il contenuto delle mie opere, dando un peso maggiore alla loro estetica.
Ho creato, una collezzione, dove il movimento creato dalle sfumature monocromatiche di colore
esprime le sensazioni, la forza vitale, il pensiero, sia dei protagonisti dell’opera, ma anche
nel senso più ampio regalano forza vitale, movimento a chi le ammira.
( vedi RED, IL FRATELLO, PASSIONE, NOI….).
Oggi è sorto in me un bisogno di essenzialismo sobrio,
che mi ha fatto rendere conto che l’assenza di colore poteva comunicare
quanto il colore stesso, quindi ho creato delle opere che esigevano una linearità per essere espresse,
pur mantenendo un certo spessore concettuale.
In questa particolare fase ho voluto inscenare una protesta
inducendo l’osservatore a porsi dei perchè, grazie alla semplicità delle immagini,
ed anche ad apprendere il concetto qui sotto espresso:
ma siete veramente sicuri che ciò che appare frivolo ed insignificante poi in realtà lo è…
infatti a differenza delle opere precedenti , nelle quali ogni una aveva il suo perché ben definito, questa vuol essere una provocazione Pirandelliana nella sua totalità.
La scelta de bianco e del nero, vuole rappresentare l’equilibrio tra le cose,
non c’è luce senza tenebra, non c’è gioia senza dolore, ecc…
Il fulcro comunicativo è la bocca , simbolo di vita, di erotismo, di comunicazione, ecc…
( vedi ALBERO DELLA VITA, VANITY; L’ABBRACCIO, MOLTI SE’, ecc…)
POTETE VISIONARE LE MIE OPERE AL SITO: www.vesnapavan.com