Delitto silenzioso (tratto dalla vita reale)
- Genere: Un giallo quotidiano.
- Tecnica: Rappresentazione scenografica concettuale.
- Descrizione: "Delitto Silenzioso" è, di per sé, un contenitore suddiviso in due parti, come fossero due mondi paralleli, in continua comunicazione tra loro e dove l'unico punto di congiunzione è L'UOMO.
La scelta di questo titolo ritrae quell'impercettibile crimine che avviene, più o meno inconsciamente, ogni giorno in ognuno di noi.
Di seguito verranno citati e spiegati i due mondi: il primo di tipo fisico, il secondo di tipo introspettivo.
"Il Contenitore del Mondo Fisico"
Il progetto appare sottoforma di comune scrivania da camera, dove vi è stato posto un mappamondo pugnalato da un tagliacarte, il quale ha causato una profonda ferita ed un'inevitabile dissacquamento.
Ciò potrebbe rappresentare una prospettiva futura e nemmeno tanto remota, contro il contenitore Terra e indirettamente contro noi stessi [1].
Le cause sono diverse, tra le tante ne ho scelta una in particolare, forse la più diffusa e sottovalutata, come lo spreco dell'acqua potabile [2].
Un paio di esempi "domestici": lasciare aperto il rubinetto mentre ci si insapona o ci si lava i denti, oppure abusare della lavastoviglie e della lavatrice per pochi piatti e capi sporchi.
Apparentemente sembrano delle banalità, ma non lo sono affatto, se moltiplicate per migliaia e migliaia di persone (forse milioni).
Senza considerare che tale dispendio comporta il consumo di altre forme di energia.
Un po' più di attenzione gioverebbe significativamente sul già fragile equilibrio terrestre, dando, alla natura, il tempo necessario per rigenerare altra acqua pulita, oltre che ad un fattore economico.
Purtroppo ogni giorno partecipiamo attivamente a questo efferato omicidio/suicidio, conficcando un po' più a fondo il pugnale dell'indifferenza, della negligenza e dello sfruttamento energetico [3].
La presenza della luce rossa è un chiaro segnale d'allerta [4], non basta chiudere gli occhi per spegnerla.
Ed infine, anche se non è proprio la parola esatta, il libro "aperto" [5].
Esso rappresenta la porta d'accesso tra i due mondi, l'apertura mentale che ci permetterà di viaggiare dentro noi stessi.
Ricordo che siamo ancora nel mondo terreno e come spesso accade, ci ritroveremo di fronte ad una scelta, ad un bivio: varcare la soglia che ci condurrà ad analisi approfondita del nostro stile di vita, oppure far finta di niente, restando nel nostro bel mondo "fatato", sperando in qualche magia...
"Il Contenitore del Mondo Introspettivo"
Benvenuti nel contenitore chiamato: CERVELLO.
E' il nostro contenitore per eccellenza, esso custodisce un'acqua molto speciale, intangibile, in grado di intendere e di volere.
Quest'acqua è conosciuta con il nome di: COSCIENZA.
A noi il compito di usarla consapevolmente!
Vi ringrazio per avermi concesso un po' del vostro tempo.
Buon Viaggio ; -)
"L'Acqua sta alla Terra come la Coscienza al Cervello"
(Visualmismo)