Alberto Criscione
Alberto Criscione nasce a Ragusa nel 1981. Figlio d’arte, impara i rudimenti della scultura nella bottega del padre Giuseppe, presepista conosciuto in ambito internazionale. Inizia a lavorare giovanissimo, realizzando progetti monumentali per le chiese e scenografie museali nella provincia di Ragusa. Dopo anni di esperienza maturata nel campo dell’Arte Sacra, decide di avvicinarsi all’Arte Contemporanea, e intraprendere così un nuovo percorso di sperimentazione. Dal 2008 al 2014 la sua attività di studio è intensa: gira l’Europa incontrando molti maestri ceramisti e scultori da cui apprende nuove tecniche: la lavorazione del gres e della porcellana, la cottura ceramica in grandi fornaci, la fusione del bronzo a cera persa, la scultura lignea e lo stampaggio con resine sintetiche. Nel tempo sviluppa un rapporto privilegiato con l’argilla, quella che traduce meglio l’immediatezza del suo gesto artistico, e già nel 2009 dà vita ai Golem People, sculture oniriche - pubblicate sul mensile Arte della Mondadori - che segnano un netto distacco con le opere giovanili. Criscione fa parte della generazione di mezzo dei talenti artistici in Italia, e quello che contraddistingue il suo lavoro sono la narrazione contemporanea, la visione poetica e le straordinarie doti di scultore, che ne fanno uno degli artisti più interessanti del panorama nazionale. Dopo vari riconoscimenti e numerose mostre personali e collettive, le sue opere sono oggi presenti in Italia e all’estero in collezioni pubbliche e private.
Alberto Criscione was born in Ragusa in 1981. The son of an artist, he learned the fundamentals of sculpture in the workshop of his father, Giuseppe, an internationally renowned nativity scene maker. He began working at a very young age, creating monumental projects for churches and museum settings in the province of Ragusa.After years of experience in the field of Sacred Art, he decided to approach Contemporary Art, embarking on a new path of experimentation. From 2008 to 2014, his studies intensified: he traveled across Europe, meeting many master ceramists and sculptors, from whom he learned new techniques such as stoneware and porcelain modeling, large kiln firings, lost-wax bronze casting, wood sculpture, and synthetic resin molding. Over time, Criscione developed a special connection with clay, a material that best captures the immediacy of his artistic gestures. In 2009, he created the Golem People, dreamlike sculptures featured in Arte magazine by Mondadori, marking a sharp departure from his earlier works. Criscione belongs to the middle generation of artistic talents in Italy, and his work is distinguished by its contemporary narrative, poetic vision, and extraordinary sculptural skills, making him one of the most compelling artists on the national scene. After receiving various accolades and participating in numerous solo and group exhibitions, his works are now part of public and private collections in Italy and abroad.