RELAZIONI MATERICHE

RELAZIONI MATERICHE

Nelle mani di Alessandro Veneziani elementi cartacei si combinano per creare romantiche relazioni: Relazioni Materiche sono tracciati, segmenti di vita che si costruiscono quotidianamente, si incontrano, si studiano e lasciano un segno sulla superficie del quadro, cristallizzando stralci di vissuto in forme inaspettate che vivono tra l’effimero del sogno e la consapevolezza dell’esperienza. ( Elena Vezzoli)

 

Terra. Stagioni che si alternano. Rami che  sinuosi si allargano su sentieri materici cercando la propria strada.

Strade segnate e scolpite, come la vita, da parole, emozioni, scontri, gioie e inaspettati incontri.

Rami che si incontrano, come persone. Crescono, si osservano, giocano, si avvicinano, si amano, intraprendono viaggi comuni mettendo in condivisione momenti temporali e spazi vitali.

Ma per quanto tentino di  entrare uno nell’altro,  non riescono mai a  sovrapporsi, poiché ogni ramo appartiene ad un mondo differente e come tale ha una sua radice, che lo rende unico. (Alessandro Veneziani)

 

“Due persone possono andare d'accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine.  Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto  e nessuno può avvicinarsi troppo all'altro senza abbandonare la sua radice,  cosa peraltro impossibile. I fiori effondano il loro profumo e spargono il loro seme  perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente  perché il seme giunga nel posto giusto;  tocca al vento che va e viene come vuole”.

 

“Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore,  fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio,  avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua,  perché se tu lo ami, e se soffri e se vai fuori di testa, questi sono problemi solo tuoi,  fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l'amore è niente di più. Sei tu che confondi l'amore con la vita”.