alessandro casati

Arti Visive
alessandro
casati
Città
scarperia
Provincia
Firenze
Età
55
Profilo
Nato a Borgo S.Lorenzo (Fi) il 25/09/1968, vive e lavora tra Firenze e Oristano dove è titolare della Cattedra di Discipline Pittoriche presso l'Istituto d'arte. Mostre collettive: 1993 Mostra d'arte contemporanea “unoperuno” California state University e Accademia di Belle Arti di Firenze,galleria Via Larga, Firenze; 1993 Mostra di pittura “futura uno” “I giovani delle Giubbe” presso il Caffè Giubbe Rosse, Firenze; 1994 Mostra di pittura “barcino et florentia in nova pictura” Accademia di Belle Arti di Firenze e Facoltà di Belle Arti di Barcellona, Espai d'Art Balmes 21 Barcellona, Espana; 1995 Mostra d'arte contemporanea “ i giovani e la materia” “Ricerca e Tendenza” Fortezza da Basso, Firenze; 1997 “Triennale d'arte per piovani artisti di Istanbul” Istanbul; 1998 “Biennale Giovani Artisti” Vigonza, Padova; 1998 Mostra d'arte contemporanea “Raptus” Galleria Spazio Tempo Firenze; 1999 Mostra d'arte contemporanea “atlante”geografia e storia della giovane arte italiana, Sassari; 2003 presenza al miart (Mi), 2004 presenza ad arte fiera (Bo). Galleria di riferimento Biagiotti, Firenze.2004 “Small Tresures”galleria Biagiotti (Fi), 2004 “Gemine Muse” Palazzo Pitti (Fi), 2005 “en plein air”centro produzione arte Quarter di Firenze.

Alessandro Casati lavora su immagini rubate con piccoli avi o con scatti fotografici che vengono poi elaborati con alcuni programmi per poi essere riprodotti su tela dipinti ad acrilico. Durante il processo pittorico vengono ricostruite con cura tutte le parti a tinte piatte che ricompongono l'immagine............il risultato nonostante l'attenzione posta nell’esecuzione tradisce una manualità pittorica. Negli ultimi lavori l'attenzione alla de-costruzione dell'immagine video attraverso l'uso della pittura si fa ancora più intensa ed efficace..La pittura si propone come azione salvifica di un’immagine che altresì sarebbe negata, in quanto frame veloce e corroso sempre in bilico tra il precedente ed il l successivo.Le immagini ottenute producono una “stasi spazio-temporale” che suggerisce una ricerca ulteriore nel campo acustico.