andrea taddei

Andrea Taddei (Mantova, 1974) segue un percorso formativo personalissimo ed approda all’arte visiva grazie alla passione per le esplorazioni del linguaggio visivo e del pensiero filosofico. Una pittura dalle tinte forti, che conosce il gesto vibrante e il colore sgocciolato ma anche la materia plastica lacerata e tormentata ed il collage stratificato, strappato e rielaborato. Una poetica che sottolinea i falsi miti del consumismo soffermandosi sulla strumentalizzazione della figura femminile e sull’esasperazione della sessualità: il corpo della donna, esaltato nelle sue forme più provocanti e sensuali, attira e seduce ma al tempo stesso diviene simbolo universale di tutto ciò che la contemporaneità fagocita e consuma nella sua crudele voracità.