Bene Comune, 2021

Bene Comune, 2021

l’opera scultorea 'Bene comune', concentra la sua indagine sul rapporto tra paesaggio ed edilizia, approfondendone tutti gli aspetti a partire da quelli negativi, dalla speculazione alla creazione dei cosiddetti ecomostri, edifici, molto spesso incompiuti, divenuti con il tempo elementi paesaggistici tanto caratterizzanti quanto lesivi; ma, allo stesso momento, l’autrice riflette sulle possibili (e auspicabili) vie d’uscita da questa situazione problematica, ispirate dalla volontà di recuperare tutte quelle risorse, umane e naturali, non adeguatamente valorizzate. La delicatezza cromatica del mattone forato, realizzato  con un materiale nobile, il marmo rosa del Portogallo, rimanda simbolicamente all’importanza di riscoprire il valore assoluto del concetto di abitazione, un bene prezioso che deve essere di nuovo alla portata di tutti, ritornando alla sua originaria funzione, pratica e insieme estetica.