Daniele Calabretti

lo sono Daniele Calabretti, ho 30 anni e faccio fotografia da otto anni.

La mia ricerca svaria dalla fotografia di strada, ai cortei politici, dal teatro e dalla ritrattistica. II tutto unito da un filo conduttore: rappresentare la condizione umana sociale ed emotiva. Le mie ispirazioni vanno dal cogliere l'attimo di Cartier-Bresson al teatro povero di Grotowski, dai collettivi alla fototerapia. Per me fotografare è la massima forma di rappresentazione della realtà, di espressione artistica e coinvolgente forma di comunicazione. Cerco di restituire il momento esatto in cui si è manifestata un'emozione con nuovi punti di vista. Nel corso degli avuto ho avuto la possibilità di poter esporre le mie opere, attraverso concorsi e proposte, tra cui una collettiva in occasione degli Urban Photo Awards 2022, Level Up tramite Torino Creativa e in ultimo, non per importanza, una mostra personale intitolata ''Oltre il silenzio'' presso i Bagni pubblici di Via Agliè, casa del quartiere di Barriera di Milano (TO). A Dicembre 2024 è stata pubblicata e resa disponibile su ogni piattaforma l'opera "RIFLESSI, un breve viaggio nella siccità ed ecosistema del fiume Po ", un reportage realizzato nel 2022 per documentare la siccità che colpi il nord Italia  e non solo, percorrendo il fiume più importante d'Italia e le realtà che questo ospita sulle sue rive, con un occhio di riguardo di denuncia sulle relazioni tra le attività umane e il cambiamento climatico.