ritratto

ritratto
non può esiste un gesto d'amore che non comporti delle conseguenze positive nella vita degli altri. Questa è la mia poetica: lavoro in relazione al tempo e alla figura femminile che studio nel mio laboratorio. Quello è un momento sensuale, erotico, romantico e timido allo stesso tempo, i sensi si innamorano dell'ambiente che allude alla teatralità, al palco scenico che accoglie il desiderio, l'eros, la passione. Dipingere una modella o un modello è per me una vera e propria operazione chirurgica, modifico il volto, scolpisco il corpo attraverso la lacerazione e cambio la pelle trasformandola in tessuto o in velo. Nessuno mai vedrà il volto ritratto, nessuno riconoscerà l'estetica del proprio ritratto, tutti però riconosceranno l'essenza della loro vita in quel soggetto. Ed io penso, non c'è cosa più vera dell'intimità della parola e del segreto, al corpo che viene scolpito dal tempo e che spesso cancella.