Marco Luparia

Laureato in batteria jazz e percussioni classiche al Conservatorio Reale dell'Aia, attualmente studia al Master di musica improvvisata del Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Parallelamente approfondisce la musica carnatica indiana con il professor Jonas Bisquert dal 2018 e nel 2022 integra la pratica del Gamelan grazie a Dominique Billaud. Nel 2019 vince una borsa di studio per partecipare alla Dutch Impro Academy; un workshop di improvvisazione organizzato a L'Aia da Instant Composers Pool con Han Bennink, Ernst Glerum, Michael Moore, Ab Baars, Guus Janssen, Wolter Wierbos e Mary Oliver. Studia composizione elettroacustica attraverso il software Max MSP con i professori Andrea Agostini e Grégoire Lorieux e la sua composizione "Recto Verso", per ceramica ed elettronica, gli permette di vincere il bando FOCI lanciato da Kaunas 2022 a dicembre 2020. Con Fade In Trio ha vinto la René Aarons International Improvisation Competition nel 2019 ad Anversa e il premio Tomorrow's Jazz 2021 a Venezia indetto da Veneto Jazz. Marco si è esibito in Italia, Francia, Belgio, Germania e Paesi Bassi; collabora con molti artisti internazionali e dirige il proprio sestetto Masnä, gruppo con il quale vince una residenza artistica e un’esibizione sul palco del festival Détours de Babel nel 2022 a Grenoble. È membro fondatore del collettivo multidisciplinare M.A.D. e coordinatore italiano de L'autre Collectif. Collabora con diversi compositori di musica contemporanea, tra cui Petra Cini e Lorenzo Bianchi, con il quale ha partecipato a una residenza creativa all'Ircam. Marco ha studiato con Roscoe Mitchell, Christian Lillinger, Jonas Burgwinkel, Marc Ducret, Vincent Le Quang, Alexandros Markeas, Elise Dabrowski, Dré Pallemaerts, Billy Hart, BC Manjunath. Si è esibito in Italia, Olanda, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Svizzera e nei festival Umbria Jazz, Rewire Festival, Tillburg Make It Jazz Festival, Fara Music Festival, Torino Jazz Festival, Détours de Babel.