beatrice taponecco

Arte Pubblica
Arti Visive
beatrice
taponecco
Città
Carrara
Nazione di nascita
italia
Provincia
Massa-Carrara
Età
36
Profilo

Nata a Sarzana (SP) il 24.11.1987, vive e lavora a Carrara dedicandosi alla scultura nel marmo bianco delle Apuane, diplomata al Liceo Artistico Statale di Carrara, ha studiato Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, poi Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si laurea in Scultura al Biennio Specialistico cattedra del prof. Pier Giorgio Balocchi, con la votazione di 110 e lode .

Attualmente realizza le sue sculture presso il Laboratorio di Scultura e Design SGF a Torano, Carrara; laboratorio che collabora ed ha collaborato con artisti di fama internazionale tra cui: Max Bill, Jean Dries, Larry Kirkland, Silvio Santini, Maki Nakamura, Julio Silva, Roland Baladi.

La passione per la scultura ha indirizzato la produzione artistica di Beatrice Taponecco verso forme che della natura sappiano esprimerne la delicatezza ma anche la forza, le emozioni, e allo stesso tempo il rigore dei fenomeni. La foglia, elemento per il quale mostra particolarmente interesse, che sa trasformare l’arida terra in linfa, si fa per lei metafora della vita; è caduca ma si rigenera, è unica e mai identica ad un’altra per quanto tutte uguali, le foglie nel loro insieme costituiscono quella linea di confine tra gran parte della Terra ed il Cielo.

La scultrice da tempo interroga il bosco con la sua ricerca visiva attraverso le varie possibilità della materia, nelle sue differenti declinazioni, muovendosi tra scultura, installazione e fotografia.

Ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive e vinto concorsi di rilevanza internazionale Nell’estate del 2018 viene invitata alla 40° edizione della Mostra di Scultura Internazionale Forme nel Verde a San Quirico d’Orcia, Siena curata da Gaia Pasi, dove espone a Palazzo Chigi, una serie di opere dedicate al bosco, una lapide in marmo, contestualizzata nel progetto Eternity ideato da Maurizio Cattelan, ed un’installazione “Tales of the Wood”negli Horti Leonini, presentata in anteprima nel chiostro di Palazzo Roderio a Sarzana, sua città natale. Nello stesso anno vince un Concorso di Idee promosso da CAI e Accademia di Belle Arti di Carrara, per la realizzazione di una fontana in marmo, bronzo e ferro dedicata ai cavatori e al bene prezioso dell’acqua, progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e patrocinato dal Club Unesco Carrara dei Marmi. Opera sita nella storica “gradinata littorio”. Esordisce, in autunno, ancora allieva dell’Accademia, con una appassionante mostra “Chiari del Bosco” ospitata dalla Galleria Duomo di Carrara, dove il bosco viene riprodotto, messo in scena e portato direttamente nello spazio espositivo – come a dimostrare che i suoi significati sono moltiplicabili, mai riducibili. La natura, il bosco, è protagonista della dinamica innescata dall'artista tra appropriazione di materiali della realtà e imitazione, tradizione e tecnologie della visione, pesantezza e leggerezza. Foglie di marmo che inseguono panneggi barocchi e fotografia digitale. La mostra è stata patrocinata dal Club Unesco Carrara dei Marmi e sponsorizzata dalla Furrer s.p.a azienda leader al mondo nel marmo, per la quale la scultrice espone una serie di sculture durante White Carrara Downtown ed. 2019 Vince il I°PREMIO di Scultura “Sergio Dati”- Carrara Giorni d’Arte ed.2019 Vince I°PREMIO del Concorso Internazionale Vie della Scultura - Routes of Sculpture IV edizione, promosso dall’Associazione ElettoArtTour e sponsorizzato da Studi d’Arte Cave Michelangelo con l’ opera “La foglia del viaggio”, scelta tra le opere di oltre 40 partecipanti dall'Europa e dalla California destinate alla corte interna dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia. La prof.ssa Giovanna Uzzani, curatrice del concorso; Giovanna Giusti, ex responsabile del settore '900 della Galleria degli Uffizi; Andrea Aleardi, Direttore della Fondazione Michelucci; Simone Guaita, Direttore della Fondazione Il Bisonte; i Dirigenti dell'Ospedale di Pistoia e il PHD Emanuele Greco, membri della giuria ospitei della famiglia Gori a Villa Celle, Pistoia. Vince il I° PREMIO del Concorso di Idee per il Premio Strega edizione 2019, promosso da Fondazione Bellonci e BPER Banca per una scultura realizzata in 6 esemplari in marmo statuario e riconosciuta come identificativo del Premio BPER Banca per la cinquina finalista al Premio Strega. Selezionata tra i 6 finalisti del Premio UNESCO Carrara Città Creativa V edizione 2019, Concorso FICLU Forum Internazionale di giovani scultori del marmo di Carrara, ha accesso ad uno stage presso il laboratorio di scultura SGF di Torano, Carrara dove traduce in marmo la scultura selezionata dalla giuria. Partecipa nello stesso anno alla 23°edizione del Concorso Internazionale di Scultura da Vivere promosso dalla Fondazione Peano, Cuneo ed al Premio Meneghetti, Milano. Nel 2020 espone, su invito, alla collettiva “Rosso Fuori Tema” presso la Flamyngo art Gallery, Carrara. Nello stesso anno partecipa al Premio COMBAT acquisendo una segnalazione della giuria ed entrando nel catalogo ed.2020, con l’opera “Self Portrait” autoscatti di nudo nel bosco, una sequenza fotografica che fissa la fusione panica di natura e umano, il compenetrarsi reciproco di corpo e habitat. Partecipa al 14° Premio Arte Laguna, Venezia e al Premio Nocivelli. Attualmente Finalista al Concorso di Scultura “De Aqua et Terra” 2020 promosso dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Vince il I° PREMIO del Concorso Corti Milano 2020 per la realizzazione di un’opera d’arte per la corte del fabbricato di via Manzoni, 38 Milano all’interno del quadrilatero della moda Partecipa, su invito, alla 23°edizione del Simposio Internazionale di Scultura su Pietre del Friuli Venezia Giulia Espone per la Milano FashionWeek presso la Galleria Cael