Giovanni Calabretti

Nato nel lontano 1988, vive e fa casini per i suoi primi 22 anni in quel di Statte, paese a ridosso di Taranto che al posto dei monti calabri si ritrova le ciminiere dell'impianto siderurgico ILVA come panorama. A 3 anni comincia a suonare piatti, padelle, pattumiere, e tutto ciò che capitava a tiro, come se fossero componenti della batteria dei Kiss. La mamma disperata invece di dirgli di andarsene a Bel Air decise di cavarsela con un semplice foglio di carta e una penna sperando di tenerlo, almeno 5 minuti, fermo e soprattutto zitto!!! Il tentativo infatti per i primi 5 minuti si dimostrò efficace, dal 6 minuto in poi , invece, si dimostrò devastante: infatti oltre che alla batteria rudimentale, ora la casa era piena anche di colori, tele, pannelli, bombolette spray, bombolette spray e ancora bombolette spray...  Vederlo passeggiare per le strade di Milano non è una cosa rara, soprattutto da quando la sua storica batteria ha cambiato i componenti: ora i pali della luce, le macchine altrui e le ringhiere dei navigli ora sono la sua passione.  Persona socievole e sorridente, se ti capitasse di ritrovartelo in casa, senza sapere come ha fatto ad entrare, sarai esposto al rischio di trovarti disegnata anche la carta igenica oltre che il cartone della pizza, i mestoli, i fogli, i volantini promozionali e tanto altro ancora, anche se la cosa che più adora sono i muri perciò non perdetelo mai di vista!!!  Vincitore di diversi concorsi d' arte su scala territoriale e nazionale, ha vinto nel Dicembre 2011 il concorso "Escoadisola" tenutosi a Milano il 23 Novembre 2011, avendo la possibilità di decorare la facciata interna della stazione FS Garibaldi di Milano. Effettua lavori presso privati su qualsiasi superficie, tela e oggetto. Utilizza le tecniche di colorazione ad olio, acrilici, vernici varie e spray.