"I Borghesi di Calais" - (PREGHIERA)

“I Borghesi di Calais” è uno spettacolo di teatro-danza.

Usa come pretesto la scultura di Auguste Rodin dalla quale abbiamo creato la drammaturgia del movimento, è frutto di un precedente lavoro pluriennale, un lavoro immenso ma per noi fondamentale per la nostra crescita personale e del gruppo. Il progetto madre è “IRA” un lavoro di ricerca, formale, sull'ira divina, che ci ha portato a considerare l' “ira” attraverso un percorso di riflessione come l'amore non riconosciuto.

Siamo dunque ripartiti sviluppando e approfondendo il tema: l'accettazione della verità rivelata ovvero della Fede.

Questo percorso che tocca le opere di Rodin presenta interventi di un narratore che accompagna i due protagonisti raccontando stralci tratti dalla Divina Commedia di Dante Alighieri giungendo ai confini delle possibilità della parola; quel Dante che a piene mani Rodin utilizza e legge per tutta la sua opera.

Attraverso il corpo e le terzine dantesche vogliamo rappresentare l'impossibilità della ragione umana di poter vedere con i propri occhi la profondità del divino, ciò che Dante nelle tre cantiche sviluppa e conclude. Noi attraverso le sculture di Rodin, in relazione profonda con questi temi, costruiamo un breve percorso: partendo dall'Adamo, e mostrando la diversità della natura Umana, arriviamo ad Eva e alla soluzione di quel conflitto attraverso il sacrificio  de “I Borghesi  di Calais”, opera monumentale di Rodin che di tale sacrificio ne sono un simbolo, il sacrificio della ragione.