Cecilia Brambilla

Gironzolare qua e la senza una meta ben precisa, alla continua ricerca di preziose sensazioni che si celano nel quotidiano, invisibili ad occhio nudo. Documentare attimi con la fedele macchina fotografica, compagna di strada, silenziosa ed intima amica, con la quale dialogare con inquadrature luci e profondità.
Scrutare il mondo in un mirino.
Tornare a casa, riguardare quelle immagini, manipolarle per creare nuove sensazioni o amplificare percezioni, dissolvere o mascherare per invogliare l’immaginazione, attraverso stampe fotografiche, plexiglas, stampe calcografiche, sovrapposizioni di tecnica mista di incisione diretta e indiretta.
Sarà poi l’installazione e la composizione a parlare di nuovo, a ricreare nuovi sentimenti e nuove sensazioni.