I DO NOT HAVE A DREAM JOB, I DON’T DREAM OF LABOUR

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I DO NOT HAVE A DREAM JOB, I DON’T DREAM OF LABOUR

Dopo un anno di cambiamenti epocali nel mercato del lavoro, stiamo mettendo in discussione le idee sul lavoro di cui siamo stati nutriti per tutta la vita, a partire dal "lavoro dei sogni", dalla cultura del carrierismo e dall’idea del lavoro nobilitante. La quantità di tempo che passiamo a lavorare diventa una questione politica, culturale ed economica. La frase "Non ho un lavoro da sogno, non sogno il lavoro" diventa un trampolino di lancio, a partire dalle fonti e documenti sulla storia del movimento operaio e patrimonio industriale dell’archivio ISEC, per immaginare un mondo senza lavoro o un lavoro a misura di mondo, in cui le crisi interconnesse del capitalismo contemporaneo - lavoro, cura e ambiente, rapporto con le tecnologie e giustizia sociale - siano fondamenta per un nuovo pensiero sul modello sociale in cui viviamo.

Lə artistə potranno presentare un “Progetto Artistico”, in qualunque forma, di nuova realizzazione o come sviluppo inedito di lavori precedenti, avente ad oggetto opere e/o progetti legati all’esplorazione dei materiali d’archivio messi a disposizione e agli ambiti tematici afferenti alla call.

La call per residenze artistiche nasce da BASE in collaborazione con Fondazione ISEC - nata nel 1973 con lo scopo di raccogliere, conservare e valorizzare fonti e documenti sulla storia della Resistenza e del movimento operaio - e si inserisce nella cornice di Matrice Lavoro, la rete per raccontare cultura e trasformazioni del lavoro costituita da musil – Museo dell’industria e del Lavoro, BASE Milano, Coclea, Comune di Cedegolo e Fondazione ISEC.

Per accedere alla call completa e inviare la candidatura clicca qui.
Il bando scade il 20 ottobre 2021.