Cristina Lopresti

Altro
Arti Visive
Fotografia
Scrittura
Video & Sound Art
Cristina
Lopresti
Città
Messina
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Messina
Età
35
Profilo

Progettazione, cura e promozione di mostre d'arte moderna e contemporanea.

Curriculum Vitae sintetico

Titoli di studio:

Master di II livello in Didattica museale generale conseguito presso l'Università Roma Tre. Diploma di Specializzazione in Beni Storico Artistici conseguito con il massimo dei voti presso l'Università di Bologna Alma Mater Studiorum. Laurea magistrale in Storia dell'arte conseguita con il massimo dei voti presso l’Università La Sapienza di Roma. Laurea triennale di Operatore dei Beni Culturali ad indirizzo Storico-Artistico conseguita con il massimo dei voti presso l'Università di Messina.  

Pubblicazioni:

(2019) C. Lopresti, Mariella Marini. “Olio su pigmenti” (1997), in Dal patrimonio comunale di Messina alla GAMM dentro e fuori le mura: Catalogo delle opere, a cura di G. Famà, Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea, Messina, Magika, 2019, p. 212, ISBN 978-88-89525-45-6.

(2019) C. Lopresti, La fortuna del mito di Orfeo a Firenze tra XVI e XVII secolo, in «Figure. Rivista della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell'Università di Bologna», [S.l.], v. 4, p. 32-39, nov. 2019, ISSN 2283-9348, <https://figure.unibo.it/article/view/9935/9712>.

(2015) C. Lopresti, a cura di, Forma & colore nella ceramica artistica siciliana, monografia pubblicata nell’ambito dell'inaugurazione della mostra nel LabForma - Museo dell'argilla di Spadafora, Spadafora (ME) 2015, 131 p. ill./21 cm., cod. identif. Opac  IT\ICCU\RMS\2725911.  

Esperienze professionali:

(2021-2022)  Ricopre l'incarico di docente di Storia dell’arte, con particolare riferimento al patrimonio culturale italiano, presso un importante centro di formazione professionale attivo dal 1908 nel nord-italia, leader italiano nella preparazione ai concorsi pubblici. In questa veste realizza un corso di storia dell’arte composto da ventuno video-lezioni corredate di schede esplicative powerpoint, testi, quiz a risposta multipla e questionari senza risposta.

(2017-2018) Cura l’ideazione, la progettazione e la partecipazione, attraverso l’Associazione non-profit Spazio Aperto del Tirreno di cui è fondatrice e rappresentante legale, all’avviso pubblico per la presentazione di progetti attuativi degli interventi 1, 2 e 3 delle Schede intervento Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAZIONI giovani), bandito dalla Regione Siciliana nell'ambito dell'accordo sottoscritto in data 15.11.2011, ai sensi dell'art. 15 della legge 7.8.1990 n.241 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale e la Regione Siciliana - Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, proponendo il progetto Spot di Sicilia nell’ambito della Linea di Intervento 1 “Giovani talenti”. Il progetto viene finanziato con l’intero importo previsto di circa 20.000 euro. Esso consiste nell'organizzazione di un corso di fotografia (rivolto a venti giovani sotto i ventiquattro anni) orientato alla documentazione e valorizzazione dei beni culturali artistici e paesaggistici, articolato in quattro workshop specialistici, una conferenza, due seminari e una mostra fotografica conclusiva; specificatamente coordina sette tutor, cura la divulgazione e la campagna stampa, la stesura del bando pubblico di selezione dei partecipanti, la messa online del sito internet dedicato al progetto e delle pagine social collegate Facebook, Instagram e Flickr, l’ideazione e l’allestimento della mostra fotografica di fine corso inaugurata alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio.

(2016-2015-2014) Collabora con la Biblioteca Regionale Universitaria Giacomo Longo di Messina nell’ambito delle iniziative culturali denominate “Progetto Scuola”, tenendo presso diverse scuole del messinese una serie di conferenze rivolte agli alunni delle scuole secondarie di 1° grado e dei licei superiori, spaziando tra diversi temi tra i quali “Percorsi tra arte e cinema”,  “L’organizzazione di una Mostra Fotografica“,“I teatri siciliani: Il teatro Sangiorgi di Catania”.

(2016) Cura il testo critico della mostra 'Punto di congiunzione' dell’artista Nino Bruneo,  originario di Santo Stefano di Camastra ma da tempo residente a Messina, ospitata nella sala mostre del Teatro Vittorio Emanuele. L’esposizione, curata da Saverio Pugliatti, prende in esame una selezione della vasta produzione di Bruneo e rappresenta un’occasione preziosa per visionare i suoi bozzetti. L’artista volutamente non assegna un titolo alle sculture; il visitatore è quindi libero di affidarsi alla propria sensibilità per carpire il significato profondo che si cela in esse. 'Attraverso le superfici, ora lisce e levigate, ora percorse da graffiti ed iscrizioni – afferma Cristina Lopresti – egli sembra invitare il visitatore ad un’esperienza percettiva nella quale la vista non è l’unica protagonista; i fitti reticolati suggeriscono di percorrerli con la punta delle dita per svelare altre verità, forse quel punto di congiunzione tra la materia e la sua assenza. Delle opere conserva con cura i disegni preparatori, quale risultato di una rigorosa progettazione, finalizzata al raggiungimento della perfetta sintesi tra forma e colore, e di molteplici modalità operative che spaziano dalle composizioni modulari all’impiego di materiali naturali'.

(2015) Progetta e cura la mostra di valenza regionale "Forma e Colore nella ceramica artistica siciliana" - realizzata con le opere di 27 artisti contemporanei selezionati tra le eccellenza provenienti dai più importanti distretti produttivi isolani - e del relativo catalogo, nell’ambito degli adempimenti relativi alla partecipazione al bando europeo “Regione Siciliana: P.O. 2007/2013 - Attuazione ASSE 6 - Sviluppo urbano sostenibile - Avviso seconda fase - seconda finestra - Linea d'intervento 3.1.3. 1 “Azioni di promozione e realizzazione di reti di centri e laboratori per la produzione artistica e per la promozione della creatività e della qualità della produzione architettonica e urbanistica” - D.D.G. n. 50 del 25.1.2012 - PIST n. 18 - 20/20/20 — scheda operazione n. 19 - “Realizzazione dei laboratori di produzione artistica all'interno del Museo dell'Argilla". La mostra si tiene dal 23 ottobre al 11 novembre 2015 nella sala espositiva del "Laboratorio Forma" del Comune di Spadafora (ME) nell’ambito del “Laboratorio artistico all’interno del Museo dell’argilla” ottenendo grande risalto presso le più importanti testate giornalistiche ed emittenti televisive locali e nazionali.

(2012) Cura la mostra fotografica "Sicilia vista da Giuseppe La Spada" tenuta al Castello di Spadafora dal 3 al 12 agosto 2012. Nello specifico si occupa dell’allestimento dell’evento, della campagna-stampa e della promozione della mostra nell’hinterland messinese (cartelloni pubblicitari mt. 6x3 nel territorio di Messina e provincia, affissione di manifesti cm. 100x70, distribuzione di folder della mostra presso le più importanti strutture alberghiere della costa tirrenica). Per l’occasione viene realizzata una brochure contenente le riproduzioni delle principali opere esposte insieme ad un profilo dell’artista. Giuseppe La Spada è il regista del video del brano 'L'Essenziale', cantato da Marco Mengoni, vincitore nel 2013 del 63° Festival della Canzone di Sanremo. Il video-clip supera l’impressionante traguardo di 75 milioni di visualizzazioni. Il video è solo l'ultimo tassello di un percorso di qualità. Il versatile e poliedrico artista digitale milazzese, noto tra l’altro per i suoi scatti d’artista di modelle immerse nei mari di Sicilia, da tempo si impegna in favore dell’ambiente. Con il sito web Mono No-Aware realizzato per il musicista Ryuichi Sakamoto (premio Oscar per la colonna sonora del film L’ultimo Imperatore) vince, unico italiano, a New York nel 2007 il prestigioso Webby Awards (l'Oscar del Web - quell'anno tra i premiati anche personaggi del calibro di David Bowie ed i fondatori di YouTube). Il suo Flash Mob nel 2011 in Piazza Duomo a Milano vede partecipare oltre 600 persone per sensibilizzare l’opinione pubblica alla eco responsabilità a favore del pianeta. La mostra ottiene grande risalto presso le più importanti testate giornalistiche, e le principali emittenti televisive locali le dedicano spazio nel corso dei TG.

(2011) Cura la mostra della pittrice messinese Mariella Marini “Della Terra e altri Mondi” tenuta al Castello di Spadafora dal 22 luglio al 7 agosto 2011. La curatrice si occupa dell’allestimento dell’evento, della campagna-stampa e della promozione della mostra, organizzando la conferenza di presentazione presso la libreria Circolo Pickwick di Messina. La mostra “Della Terra e altri Mondi” ripercorre l’evoluzione artistica ultra-trentennale di Mariella Marini. Per l’occasione Cristina Lopresti realizza una apprezzabile video-intervista documentario, cataloga la documentazione fotografica e d’archivio, predispone una biografia  dell’artista, vibrante testimonianza della sua avventura umana e professionale, realizza una brochure con le riproduzioni delle principali opere esposte. La mostra ottiene un buon riscontro presso le testate giornalistiche regionali, e le principali emittenti televisive locali ne danno notizia nel corso dei TG.

(2012) Riceve la nomina di Esperta (a titolo gratuito) per il settore dei Beni Culturali nel Comune di Spadafora.

(2012) Partecipa alla performance-progetto dell’artista Marzia Migliora, “CAPIENZA MASSIMA MENO UNO” - riflessione intorno alla parola OCCUPARE in tutte le sue accezioni e sfaccettature, incentrato sulla performance italiana contemporanea ed il rapporto tra azione performativa e documentazione, messo a punto dal Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo MAXXI di Roma nell’ambito del progetto ACTING OUT. Artisti italiani in azione, realizzandone successivamente uno studio. Un muro di corpi occupa la hall del MAXXI: 1000 persone – 4 per mq – nei 250 mq dell’ingresso del foyer del Museo. Un’occupazione fisica, umana, psicologica che il pubblico attraversa per accedere al museo, entrando così, per qualche minuto, a farne parte.

(2011) Collabora a vario titolo per la realizzazione della Mostra “Santi, medici e taumaturghi – testimonianze d’arte e di devozione in Sicilia” – Messina, Monte di Pietà, e del catalogo (Chillè, Lanuzza, Musolino) Ed. Pungitopo.

(2010) Collabora con l’Associazione F.I.D.A.P.A. tenendo per le socie una visita guidata al Teatro Vittorio Emanuele di Messina dove si può ammirare 'La Vucciria' (presente temporaneamente) e 'La leggenda di Colapesce' dell'artista siciliano Renato Guttuso. Relaziona sulla genesi di quest’ultima, realizzata su commissione del teatro messinese, accompagnandola con una  interessante selezione di articoli, frutto di prolungate ricerche d’archivio, pubblicati all’epoca sulla stampa periodica.