Emanuele Longo

Arti Visive
Grafica E Illustrazione
Altro
Emanuele
Longo
Città
Cuneo
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Cuneo
Età
32
Profilo

Mi chiamo Emanuele Longo, sono nato a Torino l’11/06/1991. All’età di 12 anni mi sono trasferito a Cuneo, dove nel 2011 mi sono diplomato al Liceo Scientifico . Dopo iniziali interessi matematici mi sono orientato più verso discipline umanistiche.  Come artista ho cominciato da autodidatta e ho sempre portato avanti una ricerca personale. Ho cominciato a dipingere e disegnare con interesse nel 2010, nell’ambito dell’arte espressionista e informale. Dal 2011 l’attività pittorica è diventata per me una necessità espressiva di rilievo. Dopo un periodo di pittura d'azione e di sperimentazione materica, mi sono orientato verso l'espressione segnica e poi simbolica.Finito il Liceo mi sono iscritto all’Accademia di Belle Arti dove ho conseguito la laurea triennale in Pittura.Come sensibilità e ideale artistico mi sento vicino alla poetica dell’”Art Brut”, promossa e valorizzata dall’artista Jean Dubuffet. Le mie direzioni più importanti di ricerca sono ora:-L’”Informale Cosmico”, dove ricerco attraverso una pittura d’azione, di evocare il mistero della connessione e dell’unità tra macrocosmo e microcosmo, tra l’universo esterno e l’interiorità umana, tra l’anima del mondo e l’ anima dell’uomo, attraverso una comune energia.-L’arte segnica, nella mia definizione di “Espressionismo concreto-sintetico”, in cui lascio emergere dall’inconscio segni e  simboli interiori, attraverso una grafia automatica, non costruita razionalmente. In queste opere per me ha un valore misterioso e affascinante l’affiorare (spontaneo e incessante) di immagini primordiali, di Archetipi, riscoperti e studiati nella psicologia analitica da Carl Gustav Jung, in connessione con la teoria di un inconscio collettivo. Esso è espresso, attraverso simboli universali, nelle tradizioni mitologiche e religiose di tutta l’umanità, dalle sue origini. In questa mia ricerca sento profonda affinità con le espressioni dell’arte preistorica, etnica e tribale. Il senso profondo delle immagini che dipingo non arriva a livello cosciente alla ragione, per cui in queste opere rimane per me un’apertura a molteplici interpretazioni, da cui è importante soprattutto che emerga il senso del mistero e dell’ignoto delle realtà profonde della psiche e di tutto ciò che esiste, visibile e invisibile.