Emanuele Rocchi

Arte Pubblica
Arti Visive
Emanuele
Rocchi
Città
Perugia
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Perugia
Età
34
Profilo
Emanuele Rocchi nasce il 15 Novembre 1989, ad Assisi, piccolo centro in provincia di Perugia, città dove cresce. Frequenta l’istituto statale d’arte “Bernardino di Betto”, sezione di moda e costume, diplomandosi nel 2008. Durante il suo percorso scolastico, sviluppa un forte interesse per la pittura e la scultura e inizia a dipingere su tele nel 2005. In tre anni realizza 28 tele, tra cui: “Noi moriamo a Stalingrado”, “A Modigliani”, “Città Cadenti”, “Foibe”. Nel 2009 riesce a ritagliarsi un suo spazio, dove può approfondire il percorso di ricerca, sperimentando nuovi materiali, tecniche, e formulando nuove riflessioni e concezioni sull’arte, influenzate anche dagli avvenimenti esterni, personali e globali, colti dalla sua grande sensibilità. Inizia con l’usare la tecnica figurativa , ma stanco della sua limitatezza l’abbandona passando , al volume ,all’installazione. Acquisendo ogni giorno nuovi stimoli, inizia così a lavorare su supporti lignei che gli permettono di inglobare nelle sue opere elementi scultorei, ai quali riserva particolare attenzione. Fortemente interessato alla ricerca materica, si sbilancia in creazioni al limite tra pittura e scultura, prediligendo forme dal forte impatto emotivo e rilievi perfettamente fusi al contesto dell’opera. La crescita e l’evoluzione di questa innata passione vuole volgere al raggiungimento di un’arte complessa che comprenda forme d’espressione quali ad esempio, l’architettura. Una continua battaglia tra forze contrastanti: la presenza e l’assenza di gravità, un difficile equilibrio riunito in un singolo fotogramma di pura realtà e rappresentazione artistica, proiezione del genere umano contemporaneo. Il risultato è forte, aggressivo, vivo, nella ribellione dell’opera stessa ai miseri confini dettatigli dal supporto: una percezione dell’infinito potere dello spazioLe mie opere sono una continua battaglia, fra due forze contrastanti: la presenza e l’assenza di gravità.