Evita Cantoni

Sono nata il giorno più caldo di agosto del 1982, era il 15 agosto, ed era il compleanno della mia mamma, sin da piccolissima adoravo disegnare e creare...ricordo che costruivo assurdità con la carta e "spaciugavo" fogli su fogli con pennarelli, pastelli a olio e a cera, matite colorate, acquerelli.... Alle elementari ero un disastro, le uniche materie in cui mi applicavo erano italiano ed educazione artistica, la matematica per me è sempre stata un opinione e prefervo passare le giornate a fansticare anzichè fare i compiti...ero la disperazione di mia madre! Arrivata alle scuole medie, ho sempre fatto il minimo indispensabile per "tirare avanti", la mia passione per il disegno è stata messa a dura prova da un professore idiota che preferiva i "cocchini" benestanti alle sfigatelle un pò timide.... ma ho comunque scelto di frequentare il Liceo Artistico e...sono stati anni bellissimi che ricorderò per tutta la vita! Scegliendo l'indirizzo sperimentale purtroppo mi porterò sempre dietro delle lacune a livello di "tecnica", non abbiamo mai avuto un corso di anatomia e le varie tecniche pittoriche le abbiamo abbozzate malamente.....dal terzo anno ho optato per l'indirizzo grafico e devo dire che sono stata abbastanza soddisfatta della mia scelta, mi piace molto la grafica cartacea, sin da bambina "creavo" a mia insaputa quelli che poi erano packaging veri e propri, volantini, depliant etc... Prediligevo inoltre le materie umanistiche: tutt'ora ho una passione per la filosofia e la storia dell'arte che mi ha fatto tentennare fino all'ultimo sulla scelta del "dopo liceo": dapprima indirizzata verso il D.A.M.S. di Bologna...la mia scelta finale è stata la mia adorata Accademia di Belle Arti di Carrara (la mia città); d'altronde all'eta di sei anni già dicevo a mia madre che io da grande sarei andata "a quella scuola lì"! Il 2001 fu un anno pieno! Oltre al corso di Arti Multimediali dell' Accademia, frequentai un corso biennale per diventare web designer, furono, quello e il successivo, anni ricchi di esperienze e bei progetti, che si frantumarono poi alla fine del 2005...mia madre perse il lavoro col fallimento della ditta in cui era stata impiegata per più di vent'anni (i segni della profonda crisi iniziavano già a sentirsi), era necessario che iniziassi a lavorare, lasciai a malincuore l'accademia e nel 2006 trovai lavoro presso il centralino dell'ospedale del Cuore di Massa, dove lavoro tutt'ora. Dopo due anni di vuoto artistico, ho ripreso a disegnare poco a poco...in principio per riempire i lunghi turni notturni, alla fine per la passione sempre più crescente per le illustrazioni , altra mia grande passione: da sempre non ho potuto resistere davanti ad un bellissimo libro di illustrazione...tanto da averne collezionati tantissimi!!!
Il 7 Giugno 2014 partecipo alla collettiva "Arte, Sogno, Fiaba e Territori Invisibili" presso l' Associazione Culturale GabArt officinis di Sarzana.
Il 13 novembre 2015 inauguro la mia prima personale, dal titolo "Alice secondo me e altre storie", presso "Il Circolo dei Baccanali" di Carrara e l'8 febbraio 2015 inauguro una bipersonale insieme all'artista siciliana Floriana Rampanti, persso la Galleria MaMo di Milano.
Hanno scritto di me:
"Evita Cantoni, nasce nel 1982, vive e opera ad Avenza in Toscana, ha frequentato L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CARRARA, da sempre appassionata d’ arte, le sue illustrazioni risentono delle influenze dei grandi maestri dell’astrazione, da Kandiskij, a Marc Chagal, i personaggi sono fate, gnomi e piccole donne bambine. Evita è un’ illustratrice straordinaria, grande qualità dei suoi lavori, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista descrittivo. le tecniche utilizzate sono sapienti, i suoi personaggi ci fanno riflettere, perché sono destinati non solo al mondo dell’infanzia, ad un libro per bambini ,sono luoghi e folletti che albergano dentro di noi, che popolano la nostra infanzia primitiva. Li ritroviamo anche nei nostri sogni e dentro il nostro inconscio. In un momento storico dove molto lavoro grafico è affidato alle nuove tecnologie, si vive una modalità diversificata dell’arte che verte essenzialmente sulla grafica digitale, spesso si riflette, sulle direzioni in cui l’ arte grafica ed illustrativa si sta orientando. Il lavoro progettuale e manuale acquista un valore inestimabile proprio perchè legato alla sua unicità. “Amo le cose semplici” scrive l’artista, in un mondo sempre più contaminato e complicato Evita è davvero una perla rara!"
Valeria Modica, gallerista presso MaMo Galleria - Milano