Sibilla 2175

Sibilla 2175
· C’è qualcosa o qualcuno che si nasconde tra i monti, nell’argento puro che pervade il quadro, lasciando di se solo l’alone, una sensazione..
Sibilla o Alcina o Venere che fosse, palpita qui una luce maliardica, un regno fatato, tra la purezza del bianco incontaminato.
“..la sua quiete, a lei partir convenne:
Nelle remote inaccessibil cime
De nursin Monte a riposar sen venne.
Dal curioso volgo ivi si cela
E raro alti secreti altrui rivela.”
Così tra la materia dei monti si perde Sibilla,
e forse, in quel verde-giallo incontaminato si stende la sera.