Francesco Agelo Pintus

Sono nato nel lontano febbraio del 1975 da genitori sardi. Fin da piccolo coltivo la passione per il disegno e la pittura, cercando prima di tutto di osservare la realtà nei suoi molteplici aspetti. La leggo soprattutto nei visi delle persone che mi circondano, mi cimento nel ritratto per passare più tardi al paesaggio e alle nature morte. Ma ancora sono troppo acerbo. E soprattutto ancora piccolo per ottenere dal punto di vista tecnico dei risultati apprezzabili. Decido, di comune accordo con i miei genitori, di iscrivermi all'Istituto Statale d'Arte di Oristano, dove conseguo nel 1994 la maturità in Arti applicate con indirizzo arte del legno. Finita la parentesi legata agli anni dell'adolescenza, mi prendo un anno di riflessione-lavoro e finalmente maturo la decisione di partire per Torino, dove frequento per cinque indimenticabili anni l'Accademia Albertina che vide brillare Casorati, Ferro, Saroni... Dipingo fra le mura storiche dell'Albertina, soprattutto paesaggi, seguendo per così dire la lezione saroniana, unita al chiarismo del Lilloni e alla passione sfrenata per Guttuso e i macchiaioli. Mi laureo nel 2001 con una tesi sul paesaggio fra '800 e '900, con riferimento ai maestri che fecero la storia dell'Accademia di Torino. Maturano parallelamente altri interessi soprattutto per la grafica, interessi che mi portano l'anno successivo a iscrivermi alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Anche nella città lagunare passo anni indimenticabili, dipingo e partecipo a collettive, fra le quali, una promossa dal comitato Unicef del Veneto in favore dei diritti dei bambini del terzo mondo. Due anni dopo sono di nuovo a Torino, dove seguo un corso di web design e dove partecipo a diversi concorsi per illustratori e grafici. Torno in Sardegna l'anno sucessivo per completare il percorso formativo per web designer con uno stage presso una azienda di Oristano. Parallelamente ha inizio la collaborazione con l'Ente E.N.A.I.P. sempre di Oristano dove copro il ruolo di docente di Arte e disegno. Partecipo a varie mostre collettive nel circondario ed eseguo infine una installazione nell'estate del 2005 per uno spettacolo-cortometraggio sul tema della contaminazione della civiltà globale nelle arti con regia di Riccardo Barracu.