Francesco Meola

Cinema
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Pop/rock/black/world Music
Altro
Teatro
Video & Sound Art
Francesco
Meola
Città
Milano
Nome del gruppo
Oyes
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Milano
Età
40
Profilo

Francesco Meola nasce nel 1984 a Milano, dove consegue la laurea in Lettere Moderne e il diploma presso l’Accademia dei Filodrammatici. Dal 2006 lavora in teatro con registi di fama nazionale come Renzo Martinelli, Corrado Accordino e Claudio Autelli. Nel 2010 fonda la compagnia Oyes con cui ottiene negli anni importanti riconoscimenti (Premio Giovani Realtà del Teatro 2011 e 2015; vincitori del Bando NEXT, GO e Funder 35; Finalisti al Premio Riccione Tondelli). Diretto da Alberto Oliva nel 2012 vince con lo spettacolo “Il Ventaglio” di Goldoni il Premio Nazionale Sipario. Da quell'anno si stabilisce a New York, dove affina la sua formazione al Lee Strasberg Institute e lavora nella KIT Company, diffondendo la cultura italiana in America. Negli Stati Uniti infatti rimane per tre anni, recitando ne “La Mandragola”, “Il Decameron” e “Il Visconte Dimezzato”. Nel 2014 scrive e interpreta “Neighbors: an Anti-Romantic Comedy” (Festival Inscena! di New York). Sempre in quell'anno interpreta il monologo “Kuafu” all'interno del World Wide Lab, un festival internazionale di regia. Nel 2015 ricomincia a viaggiare e si stabilisce per due mesi a Taiwan dove recita in “The Myth” (“Kuafu” e “Pinocchio”), sotto la regia di Jocelyn Yuchia Chang e Laura Tesman. A Taiwan insegna Acting and Commedia dell'Arte alla National Taiwanese University of Arts. Dal 2016 ritorna in Italia, dove lavora con Lara Franceschetti in “Acciaio Liquido”, con Piera Mungiguerra e con il collettivo musicale Spira Mirabilis, con cui debutta al Mittelfest con A Midsummer Night's Dream. Sempre nel 2016 è Taarik nel film “Mothers” di Liana Marabini, al fianco di Christopher Lambert e Remo Girone. Conclude poi il 2016 lavorando come ensemble coordinator per l'edizione taiwanese del World Wide Lab. Nel 2017 lavora diretto da Sergio Basso in “Cessi Pubblici”, da Alberto Oliva in “Ivan e il Diavolo”, da Manuel Renga in “Call of Duty – Fake version” . Interpreta il personaggio di Kostja in “Io non sono un gabbiano” diretto da Stefano Cordella, con la compagnia Oyes, debuttando all'importante Festival Primavera dei Teatri di Castrovillari.

Negli anni ha sviluppato un'idea di teatro aperta e vitale, prendendo spunto da diversi metodi esplorati con vari maestri. Tra i più importanti Renzo Casali, Karina Arutyunyan, Nikolai Karpov, Tom Brangle, Rocco Sisto, Carlo Boso e Vincenzo Attingenti.