Graziano Riccelli

Graziano Riccelli (Avellino, 1998) Attraverso una continua esplorazione artistica, Riccelli studia la connessione tra natura ed esistenza umana, ampliando il proprio sguardo sulle azioni che alterano l'equilibrio ambientale ed impegnandosi a restituire valore e dignità alle specie vegetali trascurate. I suoi viaggi in territori ostili sono parte essenziale della ricerca, così come la scoperta di nuove culture, tradizioni e paesaggi. In ogni progetto, intreccia il dialogo con le comunità locali, arricchendo il suo lavoro attraverso il confronto diretto e la condivisione di saperi, nel tentativo di ripristinare l'armonia tra l'uomo e la natura compromessa dalle trasformazioni imposte dall'intervento umano.
Vive e lavora tra Avellino e Napoli. Consegue la laurea magistrale in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2023 vince il Premio “Generazione” dedicato a Mimmo Rossetta, a cura della manifestazione Art Days- Napoli; nel 2024 riceve il Premio Pio Monte della Misericordia di Napoli, della manifestazione “Sette opere per la Misericordia”, che lo porterà ad esporre nelle sale contemporanee del Pio Monte. Tra le mostre principali si segnalano “Trame Effimere”, mostra personale dell’artista nel 2024 alla Reggia di Portici, a cura di Simone Sensi. Nel 2024 realizza un'opera site-specific per Dune: Arti Paesaggi e Utopie nel Parco Nazionale della Maremma, a Grosseto, Italia. Nello stesso anno collabora alla realizzazione di Sculture — bassorilievi, mezzi busti e reperti antichi — per il film Parthenope di Paolo Sorrentino.