ELENOIR

Mi chiamo Elenoir.Senza la “e”:lo sbagliano tutti.

Secondo uno di quei siti internet che danno il significato dei nomi, il mio deriva dal provenzale Hellionor e significa "che ha pietà".Di cosa ho pietà?In questo momento, penso, di me stessa…se avrai la pazienza di ascoltare ti racconterò una storia che forse potrebbe interessarti.

Una sera mentre mi preparavo per uscire con Lov,la mia coinquilina,il cellulare ha iniziato a suonare:era mia madre.Da quando era successo il fatto non era riuscita a stare un giorno senza assicurarsi che fossi viva e vegeta,che mangiassi e che fossi ancora in possesso delle mie funzioni vitali principali.A molti di voi,e a me pure, la cosa avrebbe di sicuro dato fastidio e la ragione per cui anche quella sera mi stesse chiamando mi stava vagamente facendo saltare i nervi.

Ero indecisa se non rispondere,rispondere e fare finta di niente o risponderle e mandarla a cagare.

 Decisi per la seconda. Del resto i genitori sono le uniche persone che ti amano davvero.

 -Ciao.

-Come stai ?-(e ti pare che non me lo chiede?)

-Bene.-(come no,starei meglio se non fossi costretta a chiedermi come sto!)

-Che fai ?

-Sto uscendo.(ma anche facessi altro non lo sapresti mai)

-Con chi esci?(da notare che sono 3 anni che esco sempre con le stesse persone…)

-Con Lov e gli altri.

-Ti vengono a prendere?Non prendere i mezzi di notte,è…

-…pericoloso.Si lo so ma’,tanto siamo in 4, che dovrebbe..

-Forse non capisci,non è dei tuoi amici che non mi fido ma….

Ho chiuso il telefono. Posso sopportare tutto ma alla fine questa è pur sempre la 1100esima volta che me lo dice…non si puo’.

Sono nella fase del trucco che tutte le riviste consigliano:la seconda passata di mascara:serve a dare più profondità ad uno sguardo. Come se non bastasse quella profondità naturale che da un mese a questa parte posso sfoggiare a destra e a manca. Sembra che qualcuno mi abbia dato un paio di pugni,uno in ciascun occhio. Diciamo che ho lo sguardo davvero profondo.Mascara a parte:calzini,anfibi e basta. Bussano. È Lov.

-Arrivo.- dico.

Lov è più o meno come 3 anni fa…ha solo spuntato i capelli. Veste di nero,il suo armadio sembra un buco nel quale se dovessi cadere nessuno ti ritroverebbe mai. È così nero che, una volta,volevo trovare una gonna da indossare( in prestito,ovviamente,da brave coinquiline )e ci sono stata un pomeriggio intero prima di trovarla…Colori a parte è una bella ragazza. Non che il nero non sia un bel colore. È che non adoro portarlo ogni giorno. Solo a volte, ma più come un travestimento. Mi travesto da colore nero.Da boccetta di china. Ad ogni modo, una pettinata alla mia frangetta lunga e dritta , un ultima occhiata allo specchio ed esco con Lov. 

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