Social Network

L’incontro è energia, conoscenza, curiosità verso il nuovo e il diverso, scambio di esperienze e di sensazioni, fabbrica di emozioni e di energie. I nuovi media facilitano gli incontri anche a grandi distanze, saldano i contatti, mantengono fervidi gli scambi, modificano le proporzioni del concetto di incontro, ma lo scambio reale è quello che avviene quando l’incontro è interazione di sguardi. L’era mediatica ha completamente alterato tale concetto, velocizzandone i tempi e aumentando la reperibilità delle informazioni. Ogni giorno molti utenti del web rischiano di allontanarsi dai rapporti interpersonali “faccia a faccia”, indispensabili per una vita sana e socialmente equilibrata, preferendo relazioni virtuali. Il rischio è di avviare una spersonalizzazione di se stessi e della propria realtà, a favore di una realtà virtuale che, data la facilità, la velocità e l’ampiezza geografica dei rapporti capace di stabilire, penalizza lo scambio empatico che si viene a creare nelle relazioni interpersonali a viso aperto, scambio di fondamentale importanza tanto nell’ambito sociale quanto in quello artistico. Social Network riflette su uno dei fenomeni mediatici che investe un numero sempre maggiore di persone a livello mondiale. Il Social Network si propone come piazza, agorà, punto di incontro e scambio, evidenziando una vita parallela a quella reale, ovvero la realtà virtuale. “Essere presenti anche quando si è assenti”, infatti sono proprio segni di assenza quelli che si sviluppano tra le pagine di stoffa di questo libro, dove il filo si sottrae alla formazione del tessuto e il segno-scrittura si dà come segno di assenze. Il rischio è quello di favorire l’avvento dell’ambiente virtuale a sfavore di quello reale.