Marco Pisano

Ho sempre avuto la necessità di varcare i confini della comune realtà, con la convinzione che le vere soddisfazioni siano da ricercare, attraverso gesti spontanei, in una realtà parallela non definita. Dentro di noi vive un particolare io che, esprimendosi attraverso una sottile frequenza, lascia in noi e nell’ambiente in cui siamo una speciale e fantastica eco. In questa splendida realtà l’io sembra che riesca a vivere la sua vera entità e ha facoltà inaspettate; come quella di poter trasformare tutto ciò che è negativo, tutto ciò che è sporco, tutto ciò che è da buttare, in splendide fonti di energia. La mia “arte” vive quindi di energie, di concetti e di mezzi casuali. Da materiali, che per caso ritrovo sulla mia traiettoria visiva o mentale, creo senza un obbiettivo definito ma vivendo, passo dopo passo, la nascita di un essenza che è sintesi di tutte le scelte effettuate per poter arrivare alla mia inconscia soddisfazione e quindi al termine del lavoro.