Marina Legovini

Arti Visive
Marina
Legovini
Città
Gradisca d'isonzo
Nome del gruppo
Legovini
Provincia
Gorizia
Età
48
Profilo

Corpi che sembrano fluttuare in un magma uterino e indistinto sono avvolti in un sordo abisso che li

culla. Queste tenebre rispecchiano il nostro stato d'animo risultandoci a tratti pacifiche, a tratti

inquietanti. È il tempo della profondità che ci disorienta. Il lavorio che narrano le pennellate di Marina

Legovini, sembra avere a che fare con una vera e propria forma di geologia della pittura. Ogni suo

dipinto ha infatti un legame indissolubile con il tempo e richiede un'attenta osservazione delle pellicole

pittoriche che sono state depositate nel corso di mesi o persino anni, proprio come un sedimento

stratigrafico. Si tratta di un modo di procedere che si impernia sull'esplicitazione di una dichiarazione e

la sua successiva cancellazione, intervento che si compie sia attraverso censura per sovrapposizione che

mediante lavaggio dello strato precedente. Si instaura così un dialogo perpetuo tra l'artista e l'opera che

sembrano narrarsi l'una all'altra, vicendevolmente, fino ad un ideale stato di calma che esaurisce questa

comunicazione in un silenzio eloquente. Lo scambio così diviene superfluo: per Marina l'opera, ad un

dato momento, raggiunge un culmine enunciativo diventando efficace, finita.

Alice Ginaldi