Simmetrie Calligrafiche - per Filiberto Menna a cura della Fondazione Menna - Collana Mediateca / 1

Simmetrie Calligrafiche - per Filiberto Menna a cura della Fondazione Menna - Collana Mediateca / 1

Con Simmetrie calligrafiche (2009), Max Coppeta decostruisce la configurazione grafica dei libri pubblicati da Filiberto Menna nel corso del suo lavoro critico e teorico, componendo non solo una fluida videoanimazione che attraversa il layout delle copertine, ma anche un rebus visivo che fa i conti la logica del videogame.Antonello Tolve(critico d'arte)- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - A vent'anni dalla prematura scomparsa di Filiberto Menna, la Fondazione a lui dedicata, intende, con un Convegno -- Filiberto Menna. Il progetto moderno dell'arte, a cura di Achille Bonito Oliva e di Angelo Trimarco -- e una mostra --Filiberto Menna. La linea analitica dell'arte contemporanea, a cura di Stefania Zuliani -- ricordarne il lavoro teorico e critico e, insieme, il magistero di docente di Storia dell'Arte Contemporanea nell'Ateneo salernitano.Si tratta di un lavoro teorico complesso e di una decisa esperienza critica che il convegno e la mostra, promossi dalla Fondazione Filiberto Menna e dall'Università degli Studi di Salerno -- Dipartimento di Beni culturali con il sostegno del Comune di Salerno, della Provincia di Salerno, della Regione Campania e della Fondazione Carisal, riattraverseranno grazie al contributo di importanti studiosi internazionali. Sarà inoltre chiamata a misurarsi con il pensiero e la lezione di Menna una giovane generazione di artisti e curatori, protagonisti di una mostra che trae spunto dalle riflessioni raccolte nel saggio La linea analitica dell'arte moderna, fra i testi più significativi della produzione teorica del critico salernitano._____________________CONVEGNO_____________________Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Beni culturaliFondazione Filiberto Menna. Centro Studi di Arte Contemporanea, SalernoFiliberto Menna. Il progetto moderno dell'arte22-23 ottobre 2009Convegno internazionale a cura di Achille Bonito Oliva e Angelo Trimarcointerverranno: Renato Barilli, Massimo Carboni, Carlos Espartaco Renato De Fusco, Maria De Rosa, José Jiménez, Cettina Lenza, Lorenzo Mango, Maria Passaro, Franco Purini, Antonella Trotta, Stefania ZulianiIl Convegno, che intende celebrare i vent'anni dalla scomparsa dello studioso, vuole analizzare non soltanto il significato e la ricchezza del contributo teorico offerto da Filiberto Menna sulla questione del Moderno ma, più complessivamente, nel fare il punto sulla situazione degli studi dedicati al critico salernitano, le cui opere continuano ad essere ristampate e discusse, si prefigge di verificare l'attualità della proposta critica di Menna attraverso un serrato confronto con le questioni più attuali e vitali del contemporaneo dibattito critico, estetico e filosofico.Il Convegno, che si svolgerà in due giornate -- il 22 presso l'Aula dei Consigli di Facoltà dell'Università di Salerno e il 23 nella Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna di Salerno --, prevede la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli studiosi della contemporaneità tra cui Achille Bonito Oliva, Renato Barilli, Renato De Fusco, Gillo Dorfles, Carlos Espartaco, José Jiménez, Cettina Lenza, Lorenzo Mango, Franco Purini, Angelo Trimarco. Numerosi docenti e dottorandi dell'Università di Salerno interverranno con contributi più specifici su aspetti e problemi della ricca produzione scientifica di Filiberto Menna.In occasione del Convegno, verrà anche presentato dvd Per Filiberto Menna che contiene le opere multimediali con cui alcuni tra i più significativi videoartisti campani -- Max Coppeta, Moio & Sivelli, Francesca Nicolais e Pasquale Napoletano -- hanno interpretato la figura e il pensiero di Filiberto Menna. Il dvd, in cui sono raccolti anche materiali d'archivio e documenti sul critico salernitano e sull'attività della Fondazione, apre la collana Mediatica- Materiali dalla Mediateca della Fondazione, è stato realizzato con il contributo della Magaldi Power S.p.a. Design Doppiavù.