Michele Tota

Michele Tota aka Mikelone, nato a Molfetta (BA), la sua formazione artistica inizia durante gli studi professionali presso I.P.S.S.C.T.S.P. “Mons. A. Bello”, istituto professionale presso il quale studia le caratteristiche del mondo della grafica pubblicitaria, abbinate alla fotografia e alla storia dell’arte. Al conseguimento della maturità con votazione 90/100, affascinato dal mondo dell’immagine, più nello specifico dal ritratto, decide di proseguire la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, conseguendo il Diploma di I° livello (equipollente alla laurea triennale) con votazione 110/110 in Grafica d'arte con discussione della tesi "Il Ritratto - tra arte, psicologia e fisiognomica" e il Diploma di II° livello (equipollente alla laurea specialistica) con votazione 110/110 e lode, nel corso di Grafica d’arte con discussione della tesi Decorazione intitolata "Lo strabismo dell'arte - la scomposizione cromatico illusoria da G. Seurat a C. Close". È qui che nei primi 3 anni viene a contatto e sperimenta tutte le tecniche della stampa calcografica e xilografica a fianco dei maestri dell’arte incisoria Martino Federico e Carmela Patrizia D’Orazio, sperimentando tutte le possibilità del chiaroscuro. Nel biennio a seguire procede la formazione con il maestro di pittura e docente di decorazione Paolo Lunanova, con il quale, nella figura di relatore, conclude il suo percorso, formativo/artistico di specializzazione accademica, con la tesi “Lo Strabismo dell’arte”, percorso storico artistico tra gli artisti che hanno lavorato tra arte e scienza portando alla scomposizione cromatica del colore, partendo dal neoimpressionista francese Seurat, passando per il divisionista americano Chuck Close e terminando con il proprio operato. Focalizza il proprio operato nella scomposizione dei volti rappresentati in tanti piccoli cerchi, dal cromatismo cangiante, ai quali inserisce la propria chiave di lettura, ovvero la volontà di straniare lo spettatore, che a primo impatto tende a sentirsi spiazzato davanti ad una realizzazione quasi astratta del tutto decorativa, ma che attraverso l’applicazione delle lunghe distanze si presenta rivelatrice, tutto escogitato secondo l’applicazione di scelte percettive. Integra il proprio lavoro con nuovi mezzi e tecniche vicine alla street art, da cui ha sempre subito una forte influenza. Lavora con spray e marker applicando tutte le teorie del chiaroscuro, tipiche dell’incisione, alla sua nuova forma espressiva, quale la stencil art per la realizzazione dei suoi caratteristici ritratti artistici tra musica, poesia e arte. Dal 2010 collabora come Free-lance e Responsabile Creativo presso l'Associazione Culturale Easy Events & more di Molfetta (BA).