Grappi Elena, Caneva Vittoria
Grappi Elena, Caneva Vittoria
Helsinki - Finland
IL PROGETTO
this could be us è un progetto di coreografia per 6 danzatrici sviluppato durante una residenza all’interno del Master in Coreografia presso la Helsinki University of the Arts, Theater Academy. La performance è una riscrittura in chiave contemporanea e femminista delle tematiche del balletto, con particolare ispirazione l'iconica protagonista femminile di Giselle. Considerato da Vittoria Ottolenghi “il balletto perfetto”, la rilettura dei codici di Giselle offre un punto di partenza per ri-semantizzare il protagonismo femminile sulla scena. Il progetto ha visto 6 repliche tra gennaio e febbraio 2025 per un totale di 300 spettatori. Durante il processo di produzione le danzatrici italiane hanno avuto la possibilità di lavorare insieme ad artisti locali della danza e della performance, attraversando momenti di scambio di pratiche e co-creazione. Assistendo all’allestimento tecnico con un cast di designer completo hanno costruito inoltre un pensiero più articolato riguardo alla drammaturgia della luce, del costume e al sound design live installativo.
ENTE OSPITANTE
L’University of the Arts Helsinki (Uniarts Helsinki) è un’università pubblica finlandese dedicata alle arti, fondata nel 2013 dalla fusione di tre accademie storiche: musica, belle arti e teatro. Offre corsi di laurea, master e dottorato in diversi ambiti artistici, anche in inglese. L’ateneo promuove un ambiente interdisciplinare dove studenti di musica, arti visive e performative collaborano tra loro. È riconosciuto a livello internazionale, in particolare per la sua Sibelius Academy, tra le migliori scuole di musica al mondo.
Lo spettacolo this could be us nasce da una rivisitazione del classico Giselle, la grande opera; una riscrittura in chiave contemporanea e femminista sulle tematiche del balletto, dove si cerca di ri-semantizzare il protagonismo della donna sulla scena. Elena Grappi e Vittoria Caneva hanno un background simile, entrambe sono insegnanti di Dance Well, entrambe hanno girato l’Italia e l’Europa durante la loro formazione, e cominciano a collaborare a questo progetto grazie alla coreografa Giorgia Lolli. Attraversando scambi di pratiche e co-creazione, l’incontro e la collaborazione di danzatrici italiane e finlandesi all’inizio del 2025 presso la Helsinki University of the Arts ha dato vita a sei restituzioni nella capitale finnica, accompagnate da una particolare attenzione alla drammaturgia della luce, i costumi e il sound design live installativo.