Ilmurrán Maasai in the Alps

Ilmurrán Maasai in the Alps

Nell’estate 2014, una giovane ragazza Maasai ha raggiunto una pastora piemontese sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne lontanissime tra loro, diverse per colore di pelle, generazione e lingua hanno vissuto una stagione d’alpeggio insieme, condividendo il lavoro, raccontandosi la loro storia, riconoscendosi più vicine.

Le loro voci arrivano da lontano. Silvia si muove tra elementi primordiali, produce il formaggio con gli strumenti dei suoi antenati, ha tramandato la passione a suo figlio come in un rituale. Leah ha impressi a fuoco sulla pelle i simboli di un popolo pastore che ancora sopravvive sugli altipiani del Kenya. L’una e l’altra incarnano culture che oggi si trovano di fronte a scelte decisive, necessarie per la loro sopravvivenza. Ilmurrán significa “guerrieri”, perché la loro è una storia di resistenza.