Simone Ferrari

Nato a Milano il 25 Settembre 1987 si avvicina al mondo delle percussioni a 14 anni presso il CEP di Milano con l'insegnante Renata Vinci, dopo un anno decide di dedicarsi alla Batteria, sotto la guida del maestro Mario Zimei che lo seguirà per 2 anni.
Simone fa quindi il suo ingresso nel gruppo di percussionisti “industriali” VULCANICA, a soli 17 anni, esperienza importantissima che lo porterà ad esibirsi in diverse situazioni, citando il curriculum ufficiale di Vulcanica, : “Vulcanica ha suonato in ogni luogo e situazione possibile, sulla neve ed in riva al mare, su un peschereccio ed in un castello, all'institute du Monde Arabe di Parigi e sui docks di Genova, al Palapartenope a Napoli, al Teatro della Luna, alla Fondazione Pomodoro, ai Magazzini Generali, Triennale Bovisa, Limelight, all'Arena, all'Atlantique, Alcatraz e Mazda Palace a Milano, al Palalottomatica di Roma fino al Maestoso Acropolis di Nizza.”
Oltre alle esperienze dal vivo si esibisce sempre con Vulcanica come ospite a Rai 2 ed All Music, e partecipa a innumerevoli conventions, dedicandosi anche all'allestimento dello spettacolo teatrale: "No Drums". Parallelamente a questo progetto partecipa e collabora con diversi gruppi della situazione milanese, calcando praticamente tutti i palchi della metropoli. Inoltre è didatta presso i centri Mondo Musica e Res Musica di Milano.
Prosegue oltre che con Vulcanica le sue collaborazioni e partecipazioni in diversi progetti di vario genere come batterista, arricchendo la propria esperienza con diverse sessioni in vari studi di registrazione. In contemporanea continua gli studi e dopo aver finito il liceo Virgilio si dedica allo studio della batteria con il Maestro Sergio Pescara e successivamente con Marco Volpe, seguendo diverse clinics e workshop. Ad Ottobre del 2008 viene ammesso al conservatorio di Como nel corso "Musica Elettronica e Tecnologie del Suono" Forte dell'esperienza con Vulcanica, intraprende un suo percorso come percussionista "industriale" , convinto del fatto che qualsiasi oggetto possa diventare musica, partecipa a diverse serate elettroniche usando sia strumenti di riciclo, che batterie elettroniche riuscendo a combinare sonorità apparentemente distanti e ad avere un grande impatto dal punto di vista sonoro utilizzando set cosi diversi, percorrendo una strada ancora inesplorata nell'ambito della musica elettronica, impressionando positivamente il pubblico.
In questi anni crea il sodalizio artistico con il chitarrista Giulio Nenna collaborando in vari progetti, tra cui l'ultimo spettacolo "Ombre del Mediterraneo" che mira a raccogliere le sonorità più caratteristiche dell’area mediterranea ed a riprodurle attraverso una formazione interamente acustica creando uno show unico tra musica e poesia.
A fine 2008 diventa il batterista dei Sorry-Ok-Yes; in meno di un anno di attività il duo milanese ha realizzato oltre 100 concerti (21 in Inghilterra), suonando a fianco di The FuturHeads, Hot Gossip, The Mojomatics ed altri, e chiuso un contratto con la WiT Records di Manchester. Ispirati dal blues del Delta, hip hop old school newyorkese, garage-punk anni '60 e post punk. A Marzo 2009 , la band debutta negli Stati Uniti con un tour di sette date in Texas, essendo stati invitati, tra l'altro, a partecipare al SXSW 2009, dove aprono per i New York Dolls .Sempre nella primavera 2009 esce EP "Doing More With Less" . Per concludere la stagione live 08/09 il duo viene invitato all'ItaliaWave Love Festival 2009, dove aprono il concerto di Tonino Carotone presso lo Psycho Stage. Per la stagione 2009/2010 i Sorry-Ok-Yes si stanno preparando ad importanti novità che verranno annunciate a breve.