RISORGE L'ATELLANA (forse l'era meglio se rimaneva morta)

RISORGE L'ATELLANA (forse l'era meglio se rimaneva morta)
Lo spettacolo “Risorge l’Atellana (forse era meglio se rimaneva morta)” prende le mosse dai frammenti giunti fino a noi della Fabula Atellana.
La Fabula Atellana era una forma di teatro popolare tipica della Roma imperiale, improvvisata e di tono satirico e scurrile. Condita di termini rustici, impiegava maschere fisse.
Nell’atellana i ruoli femminili erano interpretati da attori di sesso maschile, che erano liberi e nascondevano la propria identità con le maschere.
La volontà di farla “risorgere”, riscrivendo testi e situazioni, è presto compresa: Questo tipo di spettacolo è formato da una serie di sketch di tono satirico e sboccato e prendono di mira situazioni che vanno dalla politica alla quotidianità. Il risultato è un pastiche frizzante e molto divertente, in cui costumi e personaggi romani si imbattono in situazioni che potrebbero essere proprie anche dei nostri giorni.
Lo spettacolo è recitato con l’uso di maschere, che servono a caratterizzare ancora di più i tipi fissi che vengono messi in scena (questo non attenua l’effetto comico; anzi, lo accentua!).
Oltre alla Fabula Atellana, la Compagnia si riserva anche di presentare un mimo Assiro-Babilonese, reinterpretato dagli attori, che lo reciteranno praticamente “a soggetto”.
Durata 30 minuti