Politics

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CONTABILI (Countable)

Ad Alessandro che la ha ispirata

 

Piegati

sulle vostre schiene arrugginite

come mercanti di bambole

a contare, contare, contare, contare

non oboli o denari, voi contate i voti.

 

Crollano i palazzi

si distruggono tra i voti infranti

le catene delle religioni, delle ideologie

e voi contate, contate, contate,  contate

non i minuti che passano, voi contate i voti.

 

L’economia domina

dandosi da sola un cognome

e un titolo nobiliare

e voi contate, contate, contate, contate

non i passi camminati, voi contate i voti.

 

L’ingiustizia affama i popoli

ammantandosi di retorica

e di un vestito abbondante di burocrazia

e voi contate, contate, contate

non le strofe della canzone, voi contate i voti.

 

Aumentano le libertà

mentre si dissolvono tutte le opportunità

le occasioni, gli spazi, le possibilità

e voi contate, contate, contate, contate

non le carte, voi contate i voti.

 

Quando parlate

dall’alto delle vostre

camice inamidate

dal pulpito dorato

delle vostre arroganze

si sente distinto il rumore

nascosto tra le pieghe

delle certezze parole

lo scalpicciare di dita

in un rosario laico

che è tutto un contare

 

un contare di voti.

 

Alessandro Moscatelli