Identity

Identity
Anno: 2008
Misure: cm. 120x95x25
Caratteristiche tecniche: plexiglas, inchiostro, carta da parati vintage
Tecnica di realizzazione: contenitore di Plexiglas con impronte digitali a inchiostro e carta da parati incollata sul fondo
Senso d’instabilità della personalità. La creazione di uno spazio in cui segni-identità rimangono come sospesi dando vita ad volubilità ottica nella visione frontale e ad una vibrazione delle impronte grazie alla sovrapposizione di più diaframmi trasparenti. L’identità dell’individuo che finisce nella scatola, nel contenitore che sembra preservarla dalla confusione, da un lato, e dall’altro crea una vibrazione ottica che conferma un’instabilità, un pulsare quasi vivo di questo elemento fatto di segni, quasi fosse una scrittura. Sospesa in un contenitore, l’impronta diventa l’unica memoria di una vita che non ha identità, ma che attraverso i ritmi impercettibili di effetti ottici, in un gioco sottile ed elegante, si ravviva, in una visione quasi irreale di sospensione, ferma in un momento instabile come in un sussurro che pare fermare proprio il momento in cui qualcosa sta per accadere.