Corpi e Paesaggi Guaranì_La segunda vez

Corpi e Paesaggi Guaranì_La segunda vez

“Corpi e paesaggi Guaranì” è stata la seconda tappa di un progetto coreografico fondato sull’ incontro tra Delfina Stella e la comunità indigena Guaranì di Santa Rosa de Cuevo, villaggio dell’area del Gran Chaco, in Bolivia.

Conoscersi e rincontrarsi, dispiegare il dispiegabile, creare danze a partire da modi di vivere e di raccontarsi è stato l’obiettivo silenzioso di questo nuovo capitolo di indagine tra arte e antropologia che ha portato alla co-creazione di Guerrilla dance, murales che raccoglie tracce, sagome e gesti del corpo degli abitanti e La segunda vez, performance collettiva presentata all’interno del programma del Festival Internacional de las Artes de Santa Rosa

Inoltre e in relazione alla proiezione del docu-film Santa Rosa è qui, nella mia mano, di Anna Castelli, Domenico Palma e Delfina Stella e prodotto da Palma productions con il contributo del Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media “Giampaolo Fabris” dell'Università IULM, obiettivo condiviso con tutti gli abitanti è stato quello di ricercare e connettere l’esperienza del movimento con il luogo e il paesaggio, intrecciando narrazioni e racconti corporei che rendano visibili le radici e le aspirazioni di chi abita e vive il territorio.

Il progetto è realizzato con il supporto di Dancescapes/Mobility grant, azione a sostegno della circuitazione e formazione all’estero promosso da Danza Urbana ETS, con il contributo del MiC, Controchiave ETS; Versiliadanza, Istituto Cine- Tv Roberto Rossellini.

 

CREDITI 

“Corpi e paesaggi Guaranì, La segunda vez” 

di Delfina Stella 

con la comunità di Santa Rosa 

musiche dal vivo di Lida Romero e Marco Facchini 

con il supporto di Dancescapes/Mobility grant, azione a sostegno della circuitazione e formazione all’estero promosso da Danza Urbana ETS, con il contributo del MiC; Controchiave ETS; Versiliadanza, Istituto Cine- Tv Roberto Rossellini.

nell’ambito di Festival Internacional de las Artes di Santa Rosa, diretto da Mimmo Roselli