Raving Death

Raving Death

Cortometraggio, 2024 (audiovideo, 16:9, 6'17'')

Un brano musicale composto dalla fusione di stilemi e sonorità techno con una registrazione inedita di lamentazione funebre intonata da una prioressa della Barbagia accompagna con la sua struttura circolare e il tipico andamento ripetitivo e ipnotico la documentazione video di un rituale di chiusura celebrato mediante una sessione di brutal tattoo e provocatoriamente accostato alla restituzione performativa di una skincare routine. L’ opera esplora la paralisi del dolore e della sua elaborazione nel contesto di una società altamente atomizzata e individualista, raccontando la necessità di subire una violenza controllata - rituale - in risposta e nel tentativo di oggettivare una violenza subita: non controllata e non controllabile.

I riti creano una comunità della risonanza capace di armonia, di un ritmo comune. (...) la società rituale non ha bisogno di alcuna empatia, poiché è un corpo risonante. Il crescente narcisismo si oppone all’esperienza risonante. L’ odierna crisi della comunità è una crisi della risonanza. 

 

La Quinta Stagione, S.M. del Castello (GE), giugno 2024

Medusa, Isolart Gallery (FI), luglio 2024

TRIP, BarrieraDesignDistrict (TO), ottobre 2024 

LevelUp, Hub Torino Creativa (TO), febbraio 2025

 

Camera operator: Luca Barone 

Performer: Margherita Castoldi, Erica Gariboldi

Brutal tattoo artist: LeFou

Produzione musicale: Simone Boninfante