Matrice, 2023. Installazione con tarlatana, inchiostro calcografico, filo di ferro zincato, dimensione ambiente.

Matrice, 2023. Installazione con tarlatana, inchiostro calcografico, filo di ferro zincato, dimensione ambiente.
“Matrice” nasce come indagine a cavallo tra pittura, scultura e incisione. Ragionando sulle proprietà della tecnica incisoria, il lavoro si propone come un “segno” che interagisce con lo spazio. La matrice nel momento in cui viene incisa, seppur in minima parte, passa dall’essere bidimensionale ad essere tridimensionale; il segno lasciato dalla mano dell’artista determina quindi una metamosfosi struttura fisica dello spazio solido che consente al disegno di prendere forma sul supporto finale.
Ragionando in questa prospettiva il lavoro ricontestualizza questo gesto in una chiave installativa di grandi dimensioni che invade lo spazio espositivo. Il rimando simbolico a questa dimensione grafica è dato dalla tarlatana di recupero (materiale di scarto dell’incisione calcografica) cucita e modellata su una struttura in filo di ferro.