Nebula; 2022; luce led, vinili colorati e piattaforma girevole; dimensioni variabili.

Questo lavoro  nasce dalla necessità di creare una immagine in continua evoluzione nel tempo e nello spazio, grazie all’utilizzo di mezzi semplici. L’immagine viene ricreata attraverso la stratificazione di pellicole colorate trasparenti manipolate e poste sopra una piattaforma rotante elettrificata che vengono illuminate da una luce led. Questa soluzione permette di creare una proiezione tridimensionale che “buca” la parete, attraverso uno sfondamento prospettico naturale. Ogni elemento è parte fondamentale del lavoro e ogni installazione è un unicum non replicabile. Un lavoro che gioca tra più livelli di lettura, tra pittura e scultura, in una sintesi estrema che porta al totale coinvolgimento dello spettatore. Come in una macchia di Rorschach, lo spettatore è chiamato in causa ad immedesimarsi in essa, un’esperienza nella quale i colori si dispiegano difronte ad esso, andando a formare un nuovo ambiente nella quale perdersi, al confine tra realtà e virtuale.