Anatomy of Silence

Anatomy of Silence

Anatomy of Silence Mixed media, Audio/Visual   Solo Show at Museo Nivola, Orani, IT - 2020. Curatori: Antonella Camarda, Giangavino Pazzola - Exhibit design: Alessandro Floris - Photo credit: Valentino Congia

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Con Some of You Killed Luisa Valeria Cherchi vuole decifrare la complessa struttura del fenomeno dei rapimenti di persona che ha colpito la Sardegna, sua terra natale, dove tra gli anni '60 e '90, quasi 200 persone furono rapite a scopo di estorsione.

Il 16 giugno 1992 la parte superiore di un orecchio umano viene ritrovata da un prete su una strada di montagna in Barbagia, Sardegna centrale, mentre un ragazzino, Farouk Kassam, trascorre il quinto mese in una grotta nascosta. È tenuto prigioniero da un gruppo di sconosciuti mascherati. Ha solo sette anni e circa la stessa età di Cherchi. Come la maggior parte dei bambini, anche lei ha il terrore di essere allontanata dalla sua famiglia. Undici anni dopo, Luisa Manfredi è stata uccisa a colpi di arma da fuoco sul balcone del suo appartamento. Aveva 14 anni ed era figlia di Matteo Boe, il rapitore di Farouk. Nessuno è mai stato accusato o condannato per il suo omicidio, il che rimane un mistero fino ad oggi.

Come raccontare una storia vincolata dall'incertezza? Come parlare di storie solo parzialmente concluse e avvolte nel silenzio? Cherchi è uno dei pochi artisti ad affrontare questo oscuro capitolo della storia sarda esplorando le parti della storia che appaiono attendibili. Dopo diversi anni di ricerca sul campo, interazione con le comunità locali, ricerca negli archivi multimediali e video della sua famiglia, presenta una storia caleidoscopica che mescola foto, fotogrammi video e un record della sua ricerca, dove si mescolano ricordi, osservazioni sociologiche e antropologiche. Il risultato è un'analisi a più livelli che afferma l'importanza dell'autrice come testimone di una comunità vincolata dalla sempre presente legge dell'omertà.