Arianna Lodeserto

Nata in Puglia, ho vissuto a Roma e a Parigi, ma spesso mi vorrei altrove: nei Balcani alle spalle del Baltico in dedali marsigliesi affacciata sul Mar Nero attratta in un crocevia di Brooklyn.
Nel “terzo paesaggio” inseguo la materia concreta, per documentare il ferro la ruggine il cemento le stoffe sepolte nel vento, la maschera urbana che si scompone, la casualità di un passante.
Ho tentato varie forme, varie ottiche, la scala di grigio e il colore, gli acidi e le pozioni digitali, il trittico e l’istante, le biblioteche e le discariche, le foto di scena e i gesti di famiglia, la filosofia accademica e le scuole del comune, le mostre collettive e il silenzio della rete. L’immaturità avanza, la vista non basta.