LINGUA DI VITELLO

LINGUA DI VITELLO
SPETTACOLO TEATRALE
di Valentina Fadda e Angelo Trofa con Valentina Fadda, Felice Montervino e Vanessa Podda regia Angelo Trofa
disegno luci Lorenzo Perra
elaborazioni audio Cristiano Floris
Cos’è la lingua di vitello? E’ una metafora? Un simbolo? Una risposta? Un piatto della tradizione culinaria? Forse è tutto. Forse è niente. La lingua di vitello è l’unico fulcro di questo spettacolo inevitabilmente frammentario, un centro gravitazionale, una speranza unificatrice, una domanda che aspetta di essere ben formulata, una risposta in arrivo. Tre individui indefiniti, in uno spazio indefinito, sono in attesa che venga apparecchiata la cena e in scena danno vita a numerose storie assurde e grottesche, frammenti di altre realtà. Un’improbabile trasmissione televisiva, un dramma campestre, una favola allegorica: sono alcune delle scene rappresentate nello spettacolo che hanno come unico scopo quello di attendere e cercare il senso ed il sollievo dall’epifania della misteriosa lingua di vitello. Lingua di vitello è una girandola di situazioni in cui il sorriso si frantuma, come riflesso in uno specchio rotto, lasciando spazio ad una svagata inquietudine, all’incertezza, alla sensazione di aver perso qualcosa, di non aver ascoltato la risposta o di non aver capito la domanda. Lo spettacolo del Gruppo Batisfera è un gioco teatrale nel quale si susseguono in scena numerose situazioni assurde e grottesche che hanno come unico scopo quello di dare un senso alla misteriosa lingua di vitello, residuo di uno slancio umano ottimistico che non trova più alcuno sbocco e che sembra vivere di vita propria.