My body is your body

My body is your body
Video / Performance _2011
5:55
Oggil'informazione gioca un ruolo importante nelle nostre vite: regola l'opinione pubblica e privata e può essere usata come strumento di generazione del consenso. Se prima la sua diffusione avveniva solo attraverso la televisione e i giornali, negli utlimi anni avviene in gran parte attraverso Internet. Grazie a questo bombardamento di informazioni scritte, fotografiche e video, siamo circondati quotidianamente da immagini crude e scioccanti. Queste non ci stupiscono più, ma diventano quasi un'abitudine.
In questo lavoro ho preso un video, da Youtube, di bombardamenti americani in Iraq e l'ho proiettato sul mio corpo, facendo diventare il mio ventre la scena di un massacro.Il mio corpo è il tuo corpo, è il corpo di tutti. Proviamo per una volta a non essere solo spettatori, ma a immedesimarci in quelle persone al centro del mirino, oppure al posto del militare che sferra l'attacco. Tu cosa sarai? Vittima o carnefice?
Sentire la lotta direttamente su noi stessi ci può far meditare su quali implicazioni politiche ed economiche ruotino attorno alle guerre. Così possiamo pensare al vero obbiettivo della guerra, non la pace, ma il denaro, il petrolio, il potere. I nazionalismi e le egemonie veicolano il diritto, di alcuni individui, odiare precise popolazioni solo perché ostili alla presunta democrazia che si vedono imporre. Ognuno di noi può, invece, pensare liberamente ed uscire da queste logiche, capire che con l'eccesso di immagini la nostra mente è sempre meno libera di decidere, e liberarsi dall'abitudine alla violenza.