"Dimentica (V. 001)" + "SENZA VERGOGNA..."

"Dimentica (V. 001)" + "SENZA VERGOGNA..."

"Solo ciò cui prestiamo attenzione rimane, il resto è silenzio". Questo avviene quando si ascolta con interesse una persona: la nostra attenzione è rivolta alle sue parole, il resto non è percepito dalla coscienza poiché ignorato. Ciò avviene anche in un discorso ascoltato distrattamente, nella memoria risulta pieno di pezzi mancanti, di silenzi, di amnesie. Si vengono a creare, così, delle pause al suo interno. Per l'opera "Dimentica", video installazione incentrata sul medium televisivo, in un televisore di vecchia generazione (scelto per aumentare il senso di familiarità e quotidianità) si susseguono spezzoni televisivi di dichiarazioni mendaci di politici e di fatti nefandi a questi legati: dalle ammissioni di povertà di Castelli, alla mancata abolizione dei vitalizi parlamentari dopo solo uno o sessantotto giorni d'attività, all'affermazione sulla diminuzione della povertà in Italia di Brunetta, ecc. Al loro interno, gli spezzoni sono intervallati da momenti di assenza di segnale, in cui lo schermo è nero, amnesie, in maniera analoga ai processi mnemonici sopra descritti; in questo caso le amnesie non sono causate solamente da distrazioni ma anche dall'eccessiva quantità d'informazioni o dalla volontà di dimenticare, di rimuovere. Sì, perché noi ci dimentichiamo e delle scelleratezze compiute, delle promesse non mantenute, delle palesi bugie, dei voltabandiera di questi politici, continuando a votarli. Se nelle opere precedenti di NeAL (Neal Peruffo) queste "pause", all'interno di un "discorso" lineare, erano utilizzate per creare una traccia audio/video di carattere ritmico/musicale, in questo caso l'alternanza e la durata delle pause e delle immagini/suoni sono codificabili attraverso l'alfabeto Morse. Il messaggio "nascosto" che esprime è: "Dimentica" (D-.. I.. M-- E. N-. T- I.. C-.-. A.-). Tale messaggio può essere inteso sia come desiderio dei politici nei confronti del pubblico televisivo, sia come mantra degli stessi telespettatori per rimuovere tale, scomodo, ricordo al fine di sopravvivere. "Dimentica" è un'opera di videoarte partecipativa e work in progress, gli spezzoni televisivi e le dichiarazioni dei politici sono scelti attraverso un sondaggio utilizzando un apposito "gruppo di Facebook": "SENZA VERGOGNA: bugie e nefandezze dei politici. (spazio di confronto)" (http://www.facebook.com/groups/161343527283698/). Il "gruppo" è parte integrante dell'opera/azione e ne costituisce il database. Le segnalazioni/spezzoni televisivi più convincenti e più votati sono inseriti nell'opera "Dimentica". In questo modo il video sarà frutto di un'azione partecipativa e d'indagine sociale. Ad ogni esposizione cui partecipa, l'opera è presentata in una nuova versione, aggiornata con l'aggiunta di nuovi spezzoni televisivi (o la sostituzione di questi) e dei nuovi coautori, infatti tutti coloro che partecipato attivamente alle attività della "pagina Facebook" sono segnalati come coautori del video, nei titoli di coda.