Siamo Uccelli
Siamo Uccelli
[dimensioni 52x142 cm, supporto ligneo | tecnica mista: pennarelli colla pastelli a olio]
Ispirato da un reportage di Jonathan Franzen, pubblicato nel 2009, “Bird”, [oltre a essere una delle passioni laterali della mia infanzia. Gli uccelli, intendo]. Il volo è nella nostra visione più profonda e primaria un sinonimo di libertà, di avventura, di scoperta. Eppure molte specie di uccelli vengono cacciate oggi, diminuendo drasticamente il loro numero in tutta Europa, soprattutto nel bacino del Mediterraneo, dove vengono cacciati per arricchire i piatti tipici locali; a volte però solo per semplice virilismo o qualche strano [agli occhi dell'artista, almeno] residuo di primitivo spirito di competizione. Non esiste una vera sensibilità verso la caccia agli uccelli, caccia che Franzen ci descrive messa in atto con fucili e colla.
Beuys spiegava a una lepre morta il valore dell'arte. Come spiega un uccello che sa di essere cacciato la paura di volare sulle sue rotte migratorie a noi – noi che siamo i suoi carnefici? Nessuno di loro ha mai visto “Uccelli” di Hitchcock, mai nessuno di loro ha voluto stare dall'altra parte (dalla nostra)? In cielo la borghesia non esiste.