Self plotrait Attimi

Self plotrait Attimi
Extrabit
“Se la vita durasse un minuto capirei sicuramente chi sono.
Un minuto: il giusto tempo per riflettere.
Il cielo sarebbe psichedelico, alternato da battiti di pioggia e raffiche di vento, il mio gelsomino diventerebbe una cascata di fiori e il fluire delle emozioni sarebbe un’estasi mai provata, il dolore non avrebbe il tempo di divenire tale e tutto sarebbe un coito.
Il suolo si smantellerebbe liberandosi come polvere, gli animali avrebbero un unico verso.
Passati i primi secondi prenderei coscienza di me stesso e dello spettacolo che è la vita. Picchi di fiamme, rullanti di tuoni, voci e volti che appaiono e svaniscono come spettri, il minimo gesto influenzerebbe tutto questo come una mano che modella un vaso d’argilla.
Ci duplichiamo, vediamo noi stessi crescere per esser poi spazzati via dalla tempesta.
Il gusto, la bellezza del nostro corpo, il potere, la noia, la materia che abbiamo accumulato in vita non ha più senso, prostrata al dio della velocità.
E verso la fine, quando notiamo che le mani diventano rinsecchite,
un’insensato panico ci blocca il cuore
e capiamo, che siamo attimi.”