Il sangue e il latte, da L'albero del latte, 2017

Il sangue e il latte, da L'albero del latte, 2017

 

La serie Il sangue e il latte fa diretto riferimento al titolo della mostra e alla fonte da cui l’espressione “Albero del latte” è tratta: il Kanun di Lek Dukagjini, un antico codice di precetti e consuetudini balcaniche che così definiva la stirpe femminile, mentre indicava con “Albero del sangue” la discendenza maschile, dominante. Nella serie fotografica, Silvia Bigi riconduce i due elementi contrapposti ad un’unità. L’ambiguità simbolica del primo - emblema di forza, fratellanza, discendenza ma allo stesso tempo di fertilità femminile e nascita – si mescola a quella del secondo – simbolo di nutrimento, crescita, accudimento come anche di abbondanza e fecondità maschile. I due fluidi vitali si amalgamano in una sequenza di stati mutevoli e progressivi, come a cercare un punto di equilibrio tra questi aspetti contrapposti: un esercizio che ogni donna è chiamata a compiere ogni giorno per ritrovare un’unità che concili ogni parte di sé.

 

Francesca Lazzarini