8 okta

8 okta

2022

stampa fotografica, 60 cm x 40 cm, schiuma poliuretanica, basi in metallo, colore acrilico, 200 cm x 400 cm.

Una stampa fotografica riproduce la foto di una Polaroid (7,5cm x 5cm) ingrandita di 8 volte. La foto rappresenta uno scatto del Cielo completamente coperto da fitte nuvole lattee, la Polaroid non riesce a catturare il bianco, attraverso la stampa istantanea questo diventa sfumature di colore violaceo. L’ingrandimento di 8 volte è dovuto all’unità di misura dell’okta che in meteorologia è utilizzata per indicare la nuvolosità del Cielo, stimata in termini di quanti ottavi di esso sono oscurati dalle nuvole: dal sereno, 0 okta, fino al completamente coperto, 8 okta. Ambigue masse spumose fluttuano sospese, ancorate alla Terra, ma abitanti dell’Atmosfera.  Gli elementi che compongono l’installazione vivono grazie ai supporti che lasciano ondeggiare le vaporose forme in caso di spostamenti d’aria attorno ad esse. Le conformazioni date dalla schiuma poliuretanica sono originariamente pensate per rimandare a delle nuvole, ma assumono fattezze e colori innaturali che possono ricondurre a spore, licheni, funghi, rocce, navicelle aliene, pianeti sconosciuti, possibili disastri prodotti dall’inquinamento, ecc... La colorazione atipica delle masse è un richiamo al meccanismo di modificazione che la macchina fotografica ha apportato, a causa di un errore, al reale colore delle nuvole.