All'eco spetta l'ultima parola

All'eco spetta l'ultima parola

Installazione site-specific 2019 PALAGIANO, Italy

“All’eco spetta l’ultima parola” è un’nstallazione site-specific realizzata con il fine di “esorcizzare” e “commemorare” un evento che è ormai entrato nella storia del paese e che ha segnato gli animi dei cittadini di Palagiano: l’alluvione avvenuta nel 2003. A distanza di anni, proprio come un eco che rimbomba tra le case, l’artista chiede la collaborazione della cittadinanza al fine di individuare i luoghi che sono risultati maggiormente colpiti. Stoffe, ma anche oggetti ancora incrostati di fango, donate dai cittadini e meticolosamente raccolte e documentate dall’artista, comporranno l’installazione per simboleggiare la battaglia vinta dalle vittime. Panni in cotone, scottex e magliette andranno a significare catarticamente il gesto del tamponare, come asciugare la memoria cristallizzata nello sforzo di fermare l’avanzare del fango. Una serie di scatti fotografici ispirati alle dimensioni originali della Polaroid one600 del 2003, testimoniano l’avvicendarsi delle “donazioni” da parte dei cittadini per la composizione dell’opera: la mappa di Palagiano realizzata su carta di dimensione 3,70x2,50m sulla quale, seguendo le indicazioni dei cittadini intervistati, trovano collocazione le stoffe e gli abiti donati, insistendo sui luoghi maggiormente colpiti. Come totem testimoni del disastro, si stagliano sulla mappa gli oggetti superstiti dell’alluvione, tra cui la sveglia ormai ferma sull’ora del ricordo.