Solo Nero
Solo Nero
installazione site-specific 2019 BARI, Italia
Il 9 Settembre 1943 il giovane Michele Romito fu simbolo della resistenza barese sventando l’ingresso nel Borgo Antico dell’esercito nazista; in occasione del 76’ anniversario della liberazione di Bari e per ricordare i cittadini che difesero la Città, il 9 Settembre 2019, in collaborazione con Arci Bari, è stata presentata l’installazione “Solo Nero” di Angela Capotorto curata da Fabio Caccuri. Lo spazio che ha accolto il lavoro dell’artista è proprio la parte di Via Venezia, al di sopra dell’arco di Largo Papa Urbano II, da dove Romito lanciò due bombe per contrastare l’avanzata delle truppe tedesche. Il tratto di Muraglia ha accolto un tappeto nero posto in corrispondenza dell’arco sul quale i fruitori sono stati costretti a camminare, nell’attraversare il tappeto i pezzi della carta nera che lo compongono si sono attaccati sotto le suole dei passanti. Ai margini dell’installazione, su entrambi i lati, sono stati posti dei contenitori neri nei quali è stato possibile liberarsi della carta nera incollata. Il gesto del calpestare diventa simbolo di come i cittadini baresi difesero la città dai nazisti ma al contempo attualizza anche una continua lotta per la liberazione e la necessità di essere sempre personalmente coinvolti in questo processo collettivo. Camminando sulla superficie, come metafora di un percorso, è inevitabile che una parte del nero si attacchi a noi, anche al di là della nostra volontà; tuttavia l’artista ci fa riflettere su come sia sempre possibile liberarsene.